martedì 29 maggio 2012

I giochi sono fatti


Il progresso l’emancipazione e poi la società che cambia fino ad abolire anche, il proprio pensiero, persino il concetto canonico. Son favorevole al progresso a quello che per certo ci ha dato la possibilità di farci vedere quello che ipotizzavamo era per la maggiore discusso nei vari campi e nelle sconfinate discipline contigue al ricercare; il …  che, di  una tessera mancante nel immenso puzzle di questo vivere.

Molto spesso mi soffermo in quel mondo poco conosciuto ma per lo meno per me consono, e se mai poi il mio habitat naturale, quel considerevole mondo che mi cosparge, e mi permane senza poi che sia cosciente, nel reale, e se mai mi possa opporre all’invasione di una diversità che a mal di cuore può portare a quel cancro incurabile. 

Oggi, quel mondo … il mondo cambia al ritmo incessante della particella appena scoperta appena “battezzata”se è così non posso certo che accontentarmi di quella paginetta che riesco  a finire di leggere e non dico di capire … ! Se non che, al pari merito quella particella “Neo nata” è genoma è già non che, l’antenato di quel futuro che nemmeno posso immaginare.

Certo, non ho imparato a fare la calza a mano, come ho necessità di avere un indumento consono al proprio stato di appartenenza … eppure oggi c’è bisogno anche di invertire i ruoli di ricominciare a rimettersi in gioco a prendere coscienza che tutto non è ghettizzato a un ruolo di Padre a Madre.  Il mondo non è quello della provincia … allora? Quella matrice di conio, non corrisponde certo a quello che è l’ennesima copia fatta di oggi .. di quella di ieri …. Accettare i giochi che sono fatti, sono scelte, sono nostre volontà il tutto è e dovrebbe essere accolto, e capito … se non che vissuto, ho solo tollerato .. 

I giochi sono fatti .. riflettevo qualche post fa, passato penso in sordina ho se mai letto solo perché detiene dei commenti, nel post v’era e c’è quel grido “diverso” non accettato e fatto esaminare nella TAC della coscienza, dalla società come MALATTIA.  ( post in rif ) 

Oggi come detto sopra, quello che presumevamo S B A G L I A N D O era malattia è ancora una volontà che magari non può essere canonica, non è una scelta che faremo che abbiamo fatto. Fatto sta che poi quello che comunque è una diversa veduta di vita da rispettare e da lasciare come una volontà diventa poi un pericolo e lo è in alcuni paesi in alcune nazioni secondo me. In Italia ancora regge la volontà di provincia il “Vaccino” non è un Virus, per capirci.

PAROLA PAPÀ 'CENSURATA' PER RISPETTO DEI GENITORI GAY: BUFERA IN SCOZIA

LONDRA - Anche una parola comune come 'papà' può diventare scomoda in tempi di pari opportunità. Accade in Inghilterra, dove è bufera su una decisione presa dal Servizio sanitario nazionale dopo alcune critiche da parte della comunità gay. Nella versione aggiornata e rivista della guida 'Ready Steady Baby', un vademecum in 220 pagine dedicato ai neo e futuri genitori e distribuito dal 1998 in oltre 700 mila copie, il National Health Service ha infatti sostituito il termine 'dad' o 'father' con la dicitura più generica 'partner'. »Un linguaggio più inclusivo, in particolare nei confronti di coppie composte da persone dello stesso sesso«, spiega un portavoce del Nhs, sezione scozzese, replicando alle proteste di gruppi di famiglie e consumatori. A riferire dell'acceso botta è risposta è il quotidiano 'Telegraph'. »Le attività del Servizio sanitario nazionale non dovrebbero prevedere lo sperpero del denaro dei contribuenti per sostenere la causa di un gruppo di interesse minoritario«, sostiene Norman Wells del Family Education Trust. »Non importa quanti sforzi si facciano per presentare un'immagine positiva delle famiglie costituite da coppie di partner dello stesso sesso«, incalza. Per Wells, »il punto resta uno solo: ci vogliono un uomo e una donna per concepire un bambino«. »È folle che il Nhs stia sprecando soldi pubblici per ristampare le guide a causa di un singola lamentela«, fa eco Robert Oxley, a capo del movimento TaxpayerScotland. Tra l'altro, evidenzia, »'diventare papa« non è un'espressione che identifica un certo tipo di coppia, quindi appare ridicolo preoccuparsi di cambiarla». Senza contare che «il Nhs ha priorità ben più grandi» che arrovellarsi sulla definizione di padre. Attacchi al quale il Servizio sanitario di Sua Maestà reagisce con britannico 'understatement': «Rivedere le pubblicazioni su base annua, o anche più spesso, è una pratica standard», precisa il portavoce del Nhs. Non solo. «Quando la protesta della comunità gay è stata ricevuta - assicura - il testo della guida era già stato sottoposto alla sua revisione annuale. I cambiamenti erano già stati fatti e la nuova edizione è stata stampata nel dicembre 2011». Novantamila copie riscritte, al costo di 100 mila sterline.

I giochi sono fatti …

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