Il progresso l’emancipazione e poi la società che cambia
fino ad abolire anche, il proprio pensiero, persino il concetto canonico. Son
favorevole al progresso a quello che per certo ci ha dato la possibilità di
farci vedere quello che ipotizzavamo era per la maggiore discusso nei vari
campi e nelle sconfinate discipline contigue al ricercare; il … che, di una tessera mancante nel immenso puzzle di
questo vivere.
Molto spesso mi soffermo in quel mondo poco conosciuto ma
per lo meno per me consono, e se mai poi il mio habitat naturale, quel
considerevole mondo che mi cosparge, e mi permane senza poi che sia cosciente,
nel reale, e se mai mi possa opporre all’invasione di una diversità che a mal
di cuore può portare a quel cancro incurabile.
Oggi, quel mondo … il mondo cambia al ritmo incessante della
particella appena scoperta appena “battezzata”se è così non posso certo che
accontentarmi di quella paginetta che riesco a finire di leggere e non dico di capire … ! Se
non che, al pari merito quella particella “Neo nata” è genoma è già non che, l’antenato
di quel futuro che nemmeno posso immaginare.
Certo, non ho imparato a fare la calza a mano, come ho
necessità di avere un indumento consono al proprio stato di appartenenza … eppure
oggi c’è bisogno anche di invertire i ruoli di ricominciare a rimettersi in
gioco a prendere coscienza che tutto non è ghettizzato a un ruolo di Padre a
Madre. Il mondo non è quello della
provincia … allora? Quella matrice di conio, non corrisponde certo a quello che
è l’ennesima copia fatta di oggi .. di quella di ieri …. Accettare i giochi che
sono fatti, sono scelte, sono nostre volontà il tutto è e dovrebbe essere accolto,
e capito … se non che vissuto, ho solo tollerato ..
I giochi sono fatti .. riflettevo qualche post fa, passato
penso in sordina ho se mai letto solo perché detiene dei commenti, nel post v’era
e c’è quel grido “diverso” non accettato e fatto esaminare nella TAC della
coscienza, dalla società come MALATTIA. ( post in rif )
Oggi come detto sopra, quello che presumevamo S B A G L I A
N D O era malattia è ancora una volontà che magari non può essere canonica, non
è una scelta che faremo che abbiamo fatto. Fatto sta che poi quello che
comunque è una diversa veduta di vita da rispettare e da lasciare come una
volontà diventa poi un pericolo e lo è in alcuni paesi in alcune nazioni
secondo me. In Italia ancora regge la volontà di provincia il “Vaccino” non è un Virus, per capirci.
PAROLA PAPÀ 'CENSURATA' PER RISPETTO DEI GENITORI GAY: BUFERA IN SCOZIA
LONDRA - Anche una
parola comune come 'papà' può diventare scomoda in tempi di pari
opportunità. Accade in Inghilterra, dove è bufera su una decisione presa
dal Servizio sanitario nazionale dopo
alcune critiche da parte della comunità gay. Nella versione aggiornata
e rivista della guida 'Ready Steady Baby', un vademecum in
220 pagine dedicato ai neo e futuri genitori e distribuito dal 1998 in oltre
700 mila copie, il National Health Service ha infatti sostituito il termine 'dad'
o 'father' con la dicitura più generica 'partner'. »Un linguaggio
più inclusivo, in particolare nei confronti di coppie composte da persone dello
stesso sesso«, spiega un portavoce del Nhs, sezione scozzese, replicando alle
proteste di gruppi di famiglie e consumatori. A riferire dell'acceso botta è
risposta è il quotidiano 'Telegraph'. »Le attività del Servizio sanitario
nazionale non dovrebbero prevedere lo sperpero del denaro dei contribuenti per
sostenere la causa di un gruppo di interesse minoritario«, sostiene Norman Wells del Family Education Trust.
»Non importa quanti sforzi si facciano per presentare un'immagine positiva
delle famiglie costituite da coppie di partner dello stesso sesso«, incalza.
Per Wells, »il punto resta uno solo: ci vogliono un uomo e una donna per
concepire un bambino«. »È folle che il Nhs stia sprecando soldi
pubblici per ristampare le guide a causa di un singola lamentela«, fa eco
Robert Oxley, a capo del movimento TaxpayerScotland. Tra l'altro, evidenzia,
»'diventare papa« non è un'espressione che identifica un certo tipo di coppia,
quindi appare ridicolo preoccuparsi di cambiarla». Senza contare che «il Nhs ha
priorità ben più grandi» che arrovellarsi sulla definizione di padre. Attacchi
al quale il Servizio sanitario di Sua Maestà reagisce con britannico
'understatement': «Rivedere le pubblicazioni su base annua, o anche più spesso,
è una pratica standard», precisa il portavoce del Nhs. Non solo. «Quando la
protesta della comunità gay è stata ricevuta - assicura - il testo della guida
era già stato sottoposto alla sua revisione annuale. I cambiamenti erano già
stati fatti e la nuova edizione è stata stampata nel dicembre 2011».
Novantamila copie riscritte, al costo di 100 mila sterline.
I
giochi sono fatti …
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