“per quanto malato io sia, ancora
fatico, e non poco…, di vedermi come gli altri; sano”
Una stima approssimativa indica
In Italia, ci sia dai tre milioni a otto milioni di “pazzi” !Una folla senza
giudizio! Una vita senza perché ? Una prigione, a cielo aperto …. E magari, su
tutto questo, ci sono anche le quattro stagioni che si susseguono, se sono solo
quelle canoniche, ho se sono poi conteggiabili, riconoscibili ho se, … sia solo,
una sola? Quella più “Infernale” e se è
tempo di pioggia, ma, non è quella che scende dal cielo !
!Nel archivio della
mia coscienza, conservo, con cura, e parsimonia, ogni “campionatura” da quando mi
accorsi, che quell’acqua non scendeva dal cielo,e ancora, da quando mi accorsi
che; quel IO, era un io diverso,una coscienza aggrovigliata a torciglione, ma
non un male, ma se mai una diversa luce vissuta, vista con gli occhi di chi
vede la sfumatura dell’ombra invece che la luce accecante. Un male di un vivere che vuole vivere a tutti
i costi, per cercare la fine, magari nascondendosi, non che esaltando, il nome del
suo, prossimo esistere. Ostentando, ogni vestibolo, pavoneggiarsi in ogni disciplina, cercando quel limite da superare.
È
così complicato, cercare di trovare il bandolo della matassa, che cosa poi lo
fa proliferare come un cancro, perché lo è, la medicina oggi lo ha
riconosciuto, un male oscuro. Quel alieno, oggi è alla luce visitata con la
lente di ingrandimento, eppure, nemmeno un microscopio elettronico riesce a
distinguerlo.Un male invisibile, direi asintomatico, Eppure… come non dire che
è; così vivo, non che, non parla, ma, Urla URLA nel completo vuoto …Strano vero?
Ciò nonostante gli esempi ci sono, e
sono per lo più,direi che qui mi devo auto censurare, non sono “stranezze,
sconsideratezze,leggerezze, imprudenze, sbadataggini, imprevidenze,
precipitazioni, irriflessioni, incoscienze, insensatezze, impulsività irruente,
avventatezze, temerarietà,” … Perché dire questo!
Questo Essere Umano, è capace
di proliferare anche in quello è considerato un finale a sorpresa. “!”Per cercare
uno sparti acque, ho la cartina del torna sole di questa coscienza, bisogna
ascoltare, leggere, seguire, considerare, Normale, quello che non è affatto
normale.
Si deve dire però, prima di tutto, e sopra a tutto, il Normale è quello
fatto e ripetuto, dove l’ eticamente immorale, va contro corrente, quello che è fuori legge. Impossibile
non stare lontano, è un sacrificio,direi sacrilegio. Perché privarsi del “IO”
personale, anche se è l’alitosi coscienziale, ma è la massificazione del volere
di un popolo … il popolo è sovrano.. Il Popolo è Sovrano !
Allora,non ci si
priva di avere figli, anche da single, e se in provetta, c’è nostro figlio
anonimo, per ora, magari per lo più,
direi anche una “corbelleria” si è già con l’idea, sebbene, è una patria
podestà, perché vinta già a tavolino, è, e sarà quello che vogliamo, il figlio,
che vogliamo con gli occhi scelti da un catalogo dove,persino, perché no,
scegliere anche il colore della pelle, se mai nella foga del momento nella “normalità”
e se ragione fa la regola, anche il sesso del nascituro. Ma non finisce qui, perché
quel figlio di una evoluzione di costume, voluto, quello che è il futuro del
nostro presente, viaggia, già da prima, in prima fila. La nostra Idea viene
realizzata,e ,e finalmente liberata dal
concetto sentimentale, etico, Bioetico, quel essere che presto prende vita, è
il “byte”,e non solo il “battito” è il futuro, come lo era all’epoca del boom
della plastica, ora è un evento pianificato, fatto per il “Loro” presente, non
che la nostra rivincita a un futuro, “normale”
a noi negato. Mi vedo costretto a dire
che “il vestito deve aver fatto il frate!”.Normale, è …” minacciata (anche i
propri figli) dai fan di FB…” normale; “seduce ragazzino di 15 anni e fa sesso in
macchina, e lo istiga a procurargli altri amici…” normale ;” il social network
diventa “cattivo” con una apposita lista
dei nemici, in assenza, poi del tasto “non mi piace”…” personalmente di normale, vedo solo una cosa,
su tutto … normale; frattaglie della macellazione di bovini, ( poi che se ne
dica, heeh resiste “lo zoccolo duro” ) escono e si “riciclano” sono stivali di
altra moda. Prima lo leggi, poi lo mangi “Normale” arriva anche,l’ultimo” strillo della
normalità, nella stranezza. Come detto prima lo leggi segui le istruzioni su
come cucinarlo, mi spiego,poiché il pazzo sono IO, quel libro, è ed è fatto, di elemento organico commestibile, come
lo sono ( penso che poi si possa ancora trovare in commercio ) l’indumento double
sex intimo commestibile.
Normale prima lo leggi … poi lo
mangi… ho se mai lo “indossi…”
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