mercoledì 30 maggio 2012

Il mondo cambia … “Il fine giustifica i mezzi”


La diversità genomica, il diverso vedere nella ragione il proprio posto la diversità di valori ( ammesso poi che ce ne siano ) il continuo corso della vita non fa altro che mutare quello in cui oggi siamo ancorati per ragioni per credo per volontà .. per scelte …

Per quanto sia convinto che L’Essere Umano, non cambi non posso esimermi, dal constatare le sue astronomiche imprese e non che la sua variegata possibilità. Mi spiego concettualizzo la vita in fattori che sono un gruppo di concetti semplici ossia; respirare, che so pensare e così via fino a formulare un insieme di modelli chiamato valore. Allora perché L’Essere Umano non cambia ? 

 Il concetto primo per me è comunque l’orgoglio che si voglia chiamarlo che so respiro che so forza ho che sia poi nel rovescio della medaglia la morte il dolore, e così via. Tutto gira solo su un concetto basilare quello della nostra volontà che non è altro che il nostro orgoglio.

 Di bizzarrie di cose sconce, non che di ribrezzi ne ho documentate, come con ironia e confusione apposita ne ho messe anche altre volutamente per far pensare non solo nella maniera canonica del concetto di vita e morte, ma allorché di andare oltre quello, di “respirare” quel affanno fino a sentirlo nella stessa fibra del nostro vivere. 

Così anche in questo post non da meno avveleno la stessa scrittura con quella confusione che mi differenzia dal retto pensiero, da quella sana e limpida scrittura didattica, appositamente perché non sono quello che comunque devo essere ossia “il gessato blogger” e se non che quel postulatore che ha da far concorrere ogni sua dialettica come un articolo della costituzione etica mondiale. 

Il mondo cambia ? L’essere Umano no … Ho forse … 

Machiavellica proposta quella che poi lascio qui, e sia mai poi, non per chi legga ( se ci riesce fino alla fine, ci credo mooolto poco ) ma per il mio archivio della memoria, per non perdere almeno il nome che mi è stato dato, ammesso poi che nel corso della vita non cambi veduta … 

Il problema principale di tutto è;  se l’orgoglio è … ( fraseggio direi francesismo )  … L’orgoglio, già fonte di vita come di morte non che di infinite scappatoie … già ..  

 Machiavelli, “Il fine Giustifica i mezzi”
  
 Frase non di certo più che appropriata per sapere che se l’orgoglio è il respiro la fonte del benessere la vita stessa … chi non si sentirebbe al caso concorde e chi nel caso mal capitato in disaccordo. Chi vede il bicchiere mezzo pieno e chi ingrassa il cavallo con il solo guardarlo … ecco chi ! 

L’opportunismo … è la risposta Machiavellica … solo L’opportunismo fa si che L’essere Umano “cambi” la sua veduta le sue arroccate “Velleità”  … che, lasci poi andare la foglia di Fico, appartenuta per partenopeo dominio solo alla Donna …


 LONDRA - Lui di mestiere è un 'accompagnatore' di donne e la moglie, invece andare su tutte le furie, lo aiuta a lavorare. La maggior parte delle mogli non riuscirebbe a vivere con un marito che esce ed intrattiene ogni giorno altre donne, eppure Louise vede diversamente il lavoro del marito Jonathan Lea. Come scrive il Daily Mirror, Jonathan è un ex operaio di 26 anni e non assomiglia di certo a Brad Pitt, ma il suo lavoro va a gonfie vele, tanto che la sua tariffa è di 100 sterline all'ora, con un supplemento di altre 200 per il sesso. Una parte del suo successo va anche alla moglie Louise, che lo aiuta a trovare clienti: «Io rispondo alle mail delle clienti, prendo gli appuntamenti e preparo gli abiti che mio marito deve usare negli incontri».

L'INIZIO DEI PROBLEMI Ma Louise non è sempre stata d'accordo con il lavoro di escort del marito: «La prima volta che me lo ha detto volevo lasciarlo. Ma poi ci rinunciò per il mio amore, ma le cose cambiarono dopo qualche anno». Infatti Jonathan e Louis, dopo aver avuto la prima figlia Zoe nel 2008, cominciarono ad avere problemi economici. Quando un anno dopo naque anche il secondo figlio Matthew, la situazione era critica, così Louise acconsentì al desiderio di Jonathan, che si iscrisse ad un sito specializzato: «Postai io stessa le fotografie sexy - racconta Louise - e scrissi una descrizione molto accattivante di mio marito». Da lì iniziarono le telefonate e gli appuntamenti, con Jonathan che piano piano stava riuscendo a pagare i suoi debiti e a mantenere moglie e figli. «Il fatto che lui faccia sesso con altre donne non mi disturba più - conclude Louise - All'inizio desideravo che non andasse, poi ho capito che lo faceva per noi. In fondo so benissimo che con loro è solo sesso, mentre con me fa l'amore».

 Il mondo cambia …  “Il fine giustifica i mezzi”

2 commenti:

  1. io mi kiedo.......ma se invece l accompagnatrice fosse stata louise .....jonathan come l avrebbe presa? avrebbe acconsentito al desiderio della moglie?
    con loro e solo sesso.....mentre con me fa l amore .....secondo me il sesso e un istinto naturale con o senza amore ...io nn sono affatto d accordo.
    ciao curu
    mmmmmmmmmmm
    a ecco fiore nero
    ahahhahaahahahh

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  2. Per la maggior parte il ruolo di maitresse è un luogo comune anche nel costume di oggi, fatto poi insolito o comunque, in crescita quello maschile che è di nicchia. Proprio il ruolo che si frappone, quello di accettare ho meno fa pensare che L’umano è opportunista, ma non si “Spezza” pur piegandosi …. L’opportunismo è quello che volevo scaturisse, quello che poi nella cultura occidentale ha regole “etiche” che per dire in oriente sono di tutt’altro valore; ( la bigamia per dire L’harem la tratta della moglie ) e così via … Il sesso è solo uno dei fattori, qui poi determinanti, come detto sopra per una etica di costume, ma come poi esposto l’opportunismo è il “grimaldello” per forzare quella entrata tanto ostica e impossibile da superare.
    Fiore Nero i miei Ossequi.

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