L’orribile stato della miseria Umana, mi fa pensare sempre a
come siamo persi ( almeno posso solo denunciare
il fatto per me medesimo ) sette miliardi di Anime milioni di lingue
parlate, centinaia di razze, eppure ancora milioni di differenze di volontà e confinamento
dell’altro tuo simile.
Miseria e povertà, come Opulenza e Ricchezza, insomma povero
e ricco, oppressore e oppresso … Santo e Diavolo e quanto posso andare avanti
con il chiaro e scuro; molto … già …
Nello sconvolgimento del Umano, c’è da annoverare sempre la
mano armata, quella considerevole e se mai poi come detto “Giustificata” lotta
per interrompere quello che è e lo è stato un ingiustizia che non aveva certo
fine. L’Essere Umano, come sempre detto a mio avviso è respiro di puro orgoglio
dalla nascita alla morte. Il punto primo è questo, quel orgoglio che tanto lo
sostiene lo guida lo uccide anche, lo porta a armare la sua mano, come detto, e
si chiama guerra. Elementare considerazione, luogo comune, nulla di più … un
vincitore e un vinto !
Mi soffermo però sul vinto la parte a torto se ce ne sia
convinzione, contraria alcuna, quella che ha perso, quella piegata, quella
errata, quella Uccisa ! L’Italia è piena
di queste piaghe di queste sottolineature si, di queste cicatrici che sono
ancora visibili nonostante siano passate generazioni di Padri e Madri. L’Italia
come detto, come fatto compiuto si ripropone in varie parti del globo. Non voglio
parlare se mai parlare …. Direi più qui, ricordarmi di quello che siamo e
potremmo essere, le cause che sono lecite e sbagliate, non è il punto che
vorrei ricordare a me stesso, ma se mai la morale a prescindere dai fatti; Atroci
e sempre da Condannare ! Monito per le future generazioni e ricordo
insanguinato per chi lo ha vissuto e per darci / dare la libertà è ucciso ed ha
ucciso.
L’Italia lo ha vissuto come molte altre nazioni, come
succede ancora e ancora … e ancora … senza sosta, non penso che sia ora la fine
ma come detto vorrei che non si scordasse quella Umanità anche a chi poi è
stato un “carnefice” un Aguzzino … Provo rabbia e mista a quella inettitudine,
ricevendo dai documentari quelle carneficine, quelle mattanze senza fine, lo
provo ancora così forte che ci piango mentre lo scrivo. Non ho vissuto quello
che è accaduto in Italia nel periodo prima della Repubblica Italiana, e parlo
del periodo Fascista, da quello che poco ho assimilato, da quello che ho
raccolto, --- vedendo --- quei occhi lucidi e pieni di lacrime che non avevano
nemmeno la forza di fare uscire le gocce di pianto erano … occhi … gonfi, rossi,
e quasi esplodevano. Puoi solo dire “non
è possibile che L’Umano sia arrivato a questo” eppure …. Eccome ….
Metto la mano, in verticale, parando parte del viso, per non fare vedere a
chi mi è di fronte il corrugamento dello stesso che si contorce e si increspa
in una smorfia preceduto con l’intuito,da parte dell’altro interlocutore, che
si aspetta da li a poco di sentire … il
pianto .. se mai si accorge uguale, sente quel tirar su con dal naso, parte di
quelle lacrime volutamente fatte retrocedere, si sono ammassate … si sono
ammassate dentro, per un pianto ribelle … e di espiazione.
Vorrei solo che non sia mai più così, non c’è vinti ne
vincitori nella Guerra nel Uccidere, eppure v’è un confine, come sempre detto
che tutti noi volenterosi scavalchiamo prevarichiamo e con il progresso della
civiltà … dichiariamo lecito. Le mie mani sono sporche come quella di chi per
primo la ha alzata contro l’altro, nulla di più nulla di meno, così mi sento,
come d’altro canto, vuoi per astuzia, vuoi per preparazione, vuoi per fattori
concentrici abbiamo la meglio su quel male che ci affligge. La storia si
riscrive, si modifica e gli orrori da ambo due parti sono sanati e diventano
solo da una sola parte quella perdente.
Nei giornali di oggi e in Internet circola un Video di Muhammar Gheddafi Cadavere, si oramai cadavere …
ma non basta quello che è poi nemmeno il rispetto, ammesso e concesso che
comunque la rabbia e se mai si possa dire solo rabbia è immensa. Certo
Assassino e Carnefice … e quanto altro Ucciso
con vari colpi di kalashnikov, e con il colpo di grazia se mai alla testa con
una pistola. Quello che mi sconvolge è che ci si accanisce anche sul cadavere
facendolo divenire una marionetta inerme e dandogli voce e sentimento in quel
che resta una immagine di un Essere Umano giustiziato, impregnato di sangue, e
messo alla gogna.
Ventriloqui, burattinai ….
La storia si ripete
uguale copione soggetto diverso … una pellicola oggi a colori con tanto di
sonoro … ieri … poi era solo in bianco e nero … era diversa scenografia ma di uguale
impatto. Basta una piazza per incitare la folla, come per appenderci in testa
in giù chi è comunque un Essere Umano !
Eccolo L’Umano gli
orrori che vuole scansare da se stesso, riscrivendo la storia la verità … mi
domando, quanto siamo diversi da chi ha presunto di essere la “Luce” la via …
Mi soffermo con forza
su questo proprio per sapere che c’è un'altra parte del mio proprio incedere in questo cammino che
incespica più che cammina … mi chiedo, quanto siamo lontani da un Bambino delle
favelas da quella miseria che tanto accoglieva Madre Teresa di Calcutta. Metto questo
antipodo appositamente, in contrasto con quello che è una Dittatura …. Un Sopruso,
poiché lo è anche questo … lo è agli occhi del mondo lo è hai miei che si
scansano … da quei orrori di ieri e di oggi …
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Chotu Kumar |
Il Bambino in
questione è di Nuova Delhi , si chiama Chotu Kumar e ha solo sei anni, il video che lascio qui è, di forte e di impatto emotivo, molto pregnante,
non si dissimula da quello che è detto in precedenza dalla supremazia del Umano
sul Umano dalla carità alla Dittatura. "La nostra
famiglia è povera e a volte ho fame - ha detto il ragazzino - Il cane non mi
morde. Mi piace e lei mi ama, mi tratta come uno dei suoi cuccioli. Amo
giocare con i cani, sono miei amici". La madre, Shanichari Devi, 37 anni,
racconta: "Mentre stava giocando con i cani al di fuori della casa, l'ho
visto bere il latte dalla cagna. In un primo momento sono rimasta scioccata,
l'ho preso e trascinato via, ma non avendo mangiato niente per giorni è tornato
subito indietro dalla bestiola. Allora l'ho lasciato fare, sapendo che alla
fame non avrebbe potuto resistere". Per sopravvivere, orfano di padre, da giorni che non mangiava, ha avuto
aiuto da un Cane che si è offerta di dagli il suo poco nutrimento.
Civiltà …. Progresso
…. Degrado e miseria Umana … ancora L’Essere Umano non vuole vedere, scansa gli
occhi volge lo sguardo dove gli è più consono averlo, propone soluzioni,
riscrive la storia, si cambia di abito da Osanna … a … messo alla berlina …
Come vedo
sovente sono gli Animali a darci lezione spesso di Civiltà e di Amore … se mai
poi esista … ancora …
L’Osanna …
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