martedì 17 luglio 2012

L’Osanna …


L’orribile stato della miseria Umana, mi fa pensare sempre a come siamo persi ( almeno posso solo denunciare il fatto per me medesimo ) sette miliardi di Anime milioni di lingue parlate, centinaia di razze, eppure ancora milioni di differenze di volontà e confinamento dell’altro tuo simile.
Miseria e povertà, come Opulenza e Ricchezza, insomma povero e ricco, oppressore e oppresso … Santo e Diavolo e quanto posso andare avanti con il chiaro e scuro; molto … già …

Nello sconvolgimento del Umano, c’è da annoverare sempre la mano armata, quella considerevole e se mai poi come detto “Giustificata” lotta per interrompere quello che è e lo è stato un ingiustizia che non aveva certo fine. L’Essere Umano, come sempre detto a mio avviso è respiro di puro orgoglio dalla nascita alla morte. Il punto primo è questo, quel orgoglio che tanto lo sostiene lo guida lo uccide anche, lo porta a armare la sua mano, come detto, e si chiama guerra. Elementare considerazione, luogo comune, nulla di più … un vincitore e un vinto ! 

Mi soffermo però sul vinto la parte a torto se ce ne sia convinzione, contraria alcuna, quella che ha perso, quella piegata, quella errata, quella Uccisa !  L’Italia è piena di queste piaghe di queste sottolineature si, di queste cicatrici che sono ancora visibili nonostante siano passate generazioni di Padri e Madri. L’Italia come detto, come fatto compiuto si ripropone in varie parti del globo. Non voglio parlare se mai parlare …. Direi più qui, ricordarmi di quello che siamo e potremmo essere, le cause che sono lecite e sbagliate, non è il punto che vorrei ricordare a me stesso, ma se mai la morale a prescindere dai fatti; Atroci e sempre da Condannare ! Monito per le future generazioni e ricordo insanguinato per chi lo ha vissuto e per darci / dare la libertà è ucciso ed ha ucciso.

L’Italia lo ha vissuto come molte altre nazioni, come succede ancora e ancora … e ancora … senza sosta, non penso che sia ora la fine ma come detto vorrei che non si scordasse quella Umanità anche a chi poi è stato un “carnefice” un Aguzzino … Provo rabbia e mista a quella inettitudine, ricevendo dai documentari quelle carneficine, quelle mattanze senza fine, lo provo ancora così forte che ci piango mentre lo scrivo. Non ho vissuto quello che è accaduto in Italia nel periodo prima della Repubblica Italiana, e parlo del periodo Fascista, da quello che poco ho assimilato, da quello che ho raccolto, --- vedendo --- quei occhi lucidi e pieni di lacrime che non avevano nemmeno la forza di fare uscire le gocce di pianto erano … occhi … gonfi, rossi, e quasi esplodevano. Puoi solo dire “non è possibile che L’Umano sia arrivato a questo” eppure ….  Eccome …. 

Metto la mano, in verticale,  parando parte del viso, per non fare vedere a chi mi è di fronte il corrugamento dello stesso che si contorce e si increspa in una smorfia preceduto con l’intuito,da parte dell’altro interlocutore, che si aspetta da li a poco  di sentire … il pianto .. se mai si accorge uguale, sente quel tirar su con dal naso, parte di quelle lacrime volutamente fatte retrocedere, si sono ammassate … si sono ammassate dentro, per un pianto ribelle … e di espiazione.  

Vorrei solo che non sia mai più così, non c’è vinti ne vincitori nella Guerra nel Uccidere, eppure v’è un confine, come sempre detto che tutti noi volenterosi scavalchiamo prevarichiamo e con il progresso della civiltà … dichiariamo lecito. Le mie mani sono sporche come quella di chi per primo la ha alzata contro l’altro, nulla di più nulla di meno, così mi sento, come d’altro canto, vuoi per astuzia, vuoi per preparazione, vuoi per fattori concentrici abbiamo la meglio su quel male che ci affligge. La storia si riscrive, si modifica e gli orrori da ambo due parti sono sanati e diventano solo da una sola parte quella perdente.  

Nei giornali di oggi e in Internet circola un Video di Muhammar Gheddafi Cadavere, si oramai cadavere … ma non basta quello che è poi nemmeno il rispetto, ammesso e concesso che comunque la rabbia e se mai si possa dire solo rabbia è immensa. Certo Assassino e Carnefice … e quanto altro  Ucciso con vari colpi di kalashnikov, e con il colpo di grazia se mai alla testa con una pistola. Quello che mi sconvolge è che ci si accanisce anche sul cadavere facendolo divenire una marionetta inerme e dandogli voce e sentimento in quel che resta una immagine di un Essere Umano giustiziato, impregnato di sangue, e messo alla gogna.
 Ventriloqui, burattinai …. 
La storia si ripete uguale copione soggetto diverso … una pellicola oggi a colori con tanto di sonoro … ieri … poi era solo in bianco e nero … era diversa scenografia ma di uguale impatto. Basta una piazza per incitare la folla, come per appenderci in testa in giù chi è comunque un Essere Umano !
Eccolo L’Umano gli orrori che vuole scansare da se stesso, riscrivendo la storia la verità … mi domando, quanto siamo diversi da chi ha presunto di essere la “Luce” la via … 

Mi soffermo con forza su questo proprio per sapere che c’è un'altra parte del mio  proprio incedere in questo cammino che incespica più che cammina … mi chiedo, quanto siamo lontani da un Bambino delle favelas da quella miseria che tanto accoglieva Madre Teresa di Calcutta. Metto questo antipodo appositamente, in contrasto con quello che è una Dittatura …. Un Sopruso, poiché lo è anche questo … lo è agli occhi del mondo lo è hai miei che si scansano … da quei orrori di ieri e di oggi … 

Chotu Kumar
Il Bambino in questione è di Nuova Delhi , si chiama Chotu Kumar e ha solo sei anni, il video che lascio qui è, di  forte e di impatto emotivo, molto pregnante, non si dissimula da quello che è detto in precedenza dalla supremazia del Umano sul Umano dalla carità alla Dittatura. "La nostra famiglia è povera e a volte ho fame - ha detto il ragazzino - Il cane non mi morde. Mi piace e lei mi ama, mi tratta come uno dei suoi cuccioli. Amo giocare con i cani, sono miei amici". La madre, Shanichari Devi, 37 anni, racconta: "Mentre stava giocando con i cani al di fuori della casa, l'ho visto bere il latte dalla cagna. In un primo momento sono rimasta scioccata, l'ho preso e trascinato via, ma non avendo mangiato niente per giorni è tornato subito indietro dalla bestiola. Allora l'ho lasciato fare, sapendo che alla fame non avrebbe potuto resistere". Per sopravvivere, orfano di padre, da giorni che non mangiava, ha avuto aiuto da un Cane che si è offerta di dagli il suo poco nutrimento. 

Civiltà …. Progresso …. Degrado e miseria Umana … ancora L’Essere Umano non vuole vedere, scansa gli occhi volge lo sguardo dove gli è più consono averlo, propone soluzioni, riscrive la storia, si cambia di abito da Osanna … a … messo alla berlina … 

Come vedo sovente sono gli Animali a darci lezione spesso di Civiltà e di Amore … se mai poi esista …  ancora …  

L’Osanna …

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