Se avessi l’opportunità di offrire la tua vita
Per far oltrepassare la soglia della morte, a chi la
offriresti ?
Risposta : A chi non ha più speranza
Non so dire se oggi sia il dono più prezioso la vita,
suddetta per la legge è la più importante in ordine poi del concetto a scala
ossia, prima L’umana vita poi le cose che la compongono, sia sentimenti che
materia condiscendente che si ha ho che si vuole possedere.
Come detto, non so se fermamente sia così, se la vita sia
poi quella che vogliamo sia la preziosa fonte di noi Umani. Mi tengo sempre al
lato del confine e se mai di quel perimetro faccio mio quel filo che lo forma,
( se c’è ) una sorta di confino
materiale. Quel filo d’Arianna per
tenermi se così possa essere ben saldo a quel che per quanto sia fattibile un
confine e una possibilità di vedere e essere certo che non è tutto così uguale.
Mi diviene al quanto difficile se mai impossibile trovare
una risposta a tutte le domande ancora inevase e si affastellano più che mai,
sono montagne e ancora più sono monoliti dove non puoi nemmeno piantare un
chiodo per posarci il “cappello”. È impossibile per me, oggi come lo sarà poi incomprensibile
un domani, quando non sarò nemmeno capace di scrivere quello che è e resta una
sorta di diario, questo mio, per la mia
coscienza non matura adesso, e certo marcia domani. Offrire … se mai direi offrirei
la mia vita, se essa avesse l’opportunità di dare speranza certa, quindi di
certezza fattibile, la offrirei con un sorriso, e non con un se … pensando solo a quei esempi di puro e direi
vero orgoglio; di quelle Madri che sanno di avere una malattia inguaribile e se
mai rinunciano a vivere per far vivere chi è ancora non nato.
Ecco la risposta, “ A chi non ha più speranza” D’altro
canto, dovrei poi mettere la contro parte di quello che è e mi permane la
quinte-essenza del dono. Personalmente la ho con L’Umano nel genere che sia
Uomo ho Donna non distinguo gamete di appartenenza in quanto sappiano che il
male è male in quanto genera se stesso. Come sempre promosso, non solo il male;
è male, ma se mai abbia anche un alleato Umano il suo intelletto, li trova
terreno di appartenenza di raffigurazione, e si concretizza da astratto verbo
di indirizzo casuale identificativo, a
materiale tangibile e con lo scibile intellettivo di procreare la sua prole e i
suoi profitti.
Come ho sempre affermato L’Essere Umano vive di Orgoglio,
quello che sia raffigurabile come carattere quello che per me è forza e respiro
dove v’è il Male come il Bene. Esempio palese la “mamma” che rinuncia alla cura
per far nascere il bambino …. Il “papà” che salva dei piccoli in pericolo e
stremato dallo sforzo … scompare … per me è Orgoglio tutto questo, so che suona
male e al quanto sragionato, ho che se ne dica ha aggettivi di descrizione
diversi e esulano dal orgoglio.
Per rispondere se mai per avere un punto dove riconoscermi,
direi che per me non v’è differenza tra il male e il bene, non v’è nemmeno in
quel orgoglio che lo si differenzia dall’azione di un atto d’eroe e quello di
un delinquente. L’essere Umano non è certo nuovo a vedersi da l’una come dall’altra
sponda sia macchiato che candido e di esempi ve ne sono pieni gli annali della
storia come sono palesi nel quotidiano che viviamo giorno per giorno. Ci si
vende per il dio denaro, ci si fa uccidere per difendere un ideale, come si è
sempre convinti che la verità è la nostra sola.
Leggendo i giornali e se mai quello che non si fa vedere hai
Tg, mi sento sempre più senza quella risposta che ho dato, motivata dal donare
la vita per far vivere. Sono convinto, almeno lo è per me che L’Essere Umano
vive solo per il suo “respiro d’orgoglio” e d’altro canto lotta se mai si chiami
difende la sua vita, i suoi ideali le sue proprietà e così via. La brutalità
nel vero senso della parola sta proprio non solo nel usare la forza bruta ma se
mai usare l’altro che esso sia di pari merito ho nel circondario del creato. Un
esempio palese che è successo negli Stati Uniti mi ha scioccato letteralmente,
e anche mandato in bestia … letteralmente! È un gattino di un mese “incementato” con della calce in un tubo di
metallo vivo !! Solo per minacciare L’altra fazione di opposta veduta, l’argomento
è la bigamia e le restrizioni che ne sono dibattute.( non metto nessun link in tal proposito le immagini sono raccapriccianti
e per dire il piccolo gattino è stato liberato, e poco dopo è deceduto ) altro
episodio un cane legato con il nastro isolante al muso con la lingua a penzoloni
di fuori ( le condizioni del animale sono gravi ) non è nemmeno in grado di
nutrirsi da solo .. le motivazioni ? … Solo divertimento .. ! Quanto siamo in grado
di mentire a noi stessi ? Direi molto e non solo siamo solo noi i padroni
indiscussi di una Civiltà che osiamo poi a dire del tempo che ivi scorre la
legge del libero arbitrio. La bella mora scende con il suo cane dalla sua
fiammante Mercedes spider per far fare i "bisogni" a fido. Ma non
raccoglie le deiezioni. Una ragazza bionda, tuttavia, filma tutta la scena e
quando la mora maleducata risale sulla nuova Macchina, la rimprovera
sonoramente, dicendole di andare a pulire il marciapiede dalle deiezioni del
cane. La padrona del cane non vuole sentir parlare di raccogliere alcunché e
allora scatta la vendetta della giovane bionda: raccoglie con un fazzoletto le
deiezioni del cane dal marciapiede e scaglia il profumatissimo contenuto del
fazzoletto addosso alla mora.
Quanto si voglia dire e pensare, L’Essere Umano è così preso
da se stesso ho solo penso sia lontano dal tanto agognato arrivo che insegue? Dal bosone di Higs, a una recente smentita di
altri scienziati i quali smentiscono che si è trovata la particella di Dio. Heeeh
Galilei … altro fatto altro periodo …
Ho trovato
questo video simpatico, e penso che
ha fatto il giro del web mostra una vongola ghiotta di sale. Il mollusco
è stato ripreso dopo essere stato posizionato sopra un tavolo cosparso di sale.
La vongola lentamente
esce dal suo carapace e con il muscolo prensile cattura le particelle di sale
disposte a spaglio. (clika qui)
Se avessi l’opportunità di offrire la tua vita
Nessun commento:
Posta un commento