martedì 24 aprile 2012

Dall’altra parte dello specchio


In un viaggio che non finisce mai…

“ in un mondo che penso e vedo sia sempre uguale”

La condizione che poi mi fa sobbalzare dalla sedia è sempre quella che L’umano non è capace di vedersi allo specchio, non come lo vede chi è all’interno dello specchio stesso. Episodi in questo mondo accadono ogni istante dei più disparati delle più orrende vicende. Non so se poi impareremo a capire chi c’è di fronte, ma essendo in primis realista, e non pessimista mi guardo dentro, ho meglio vedo in quello specchio, all’interno di esso la insufficienza che oltre tutto diventa una impronta vivida. 

Poiché il mondo oggi è globale, e diventa tale una grande città con milioni di idee e miliardi di anime che si contrappongono si fronteggiano. Molto spesso ho scritto in maniera incompressibile, appositamente per non fare capire cosa c’era in quel “grumo” di quella notizia sostanziale, il perché dell’’urlo, solamente. Per me è importante non la notizia in se stessa, ma il valore che poi è intrinseco che esprime in quel grido che si percepisce solo all’interno dell’anima, nel vuoto  si propaga il suono che non si espande quella coscienza, che  percepita dall’anima.
 Proprio in quella emotività che ci si capisce e ci si osserva. L’Essere Umano è una sorta di calderone se così si possa definire c’è di tutto una complessità atomica come una semplicioneria da lallazione eppure …. 

Eppure sa Uccidere come dare la vita, sa il confino come non vuole redini che lo cingono. Gli orrori e la santità dell’Essere Umano la sua infermità come la sua immensità, è in uno specchio il tutto basterebbe osservarsi senza quel filtro impercettibile che so vuole assolutamente non vedere. Raccolgo notizie spartane dalle più orribili e riprovevoli a quelle più spensierate e se mai di un costume etico a me molto stretto appositamente come sempre detto; per non dimenticarmi chi io sia! 

Succede a New York, un signore si frappone fra due litiganti una donna e un uomo che si fronteggiano in malo modo con percosse, erano in un metrò  questi con fare disinvolto, e per dire, il signore ( eroe poi definito ) stava pasteggiando. L’uomo con delle patatine, che stava consumando si mette in mezzo alla contesa in atto facendola finire in seduta stante senza muovere in alcun luogo sui due contendenti, alcun gesto di difesa ho di gesti per rimuovere con altra forza la lite ora in atto. (Video)

È poca cosa ? No non mi sembra poi, oggi ognuno è poi così immobilizzato così ipnotizzato nel suo specchio a “vedersi” che non si accorge e non vuol accorgersi cosa è diventato e cosa diverrà …

TOKYO - L'incredibile viaggio di un pallone, trasportato dallo tsunami dell'11 marzo 2011 fino alle acque dell'Alaska, per poi essere ritrovato dal suo proprietrio giapponese dopo oltre un anno. «Non ho dubbi che sia mio», ha commentato emozionatissimo Misaki Murakami, 16 anni, uno studente liceale della città di Rikuzentakata, città della prefettura di Iwate distrutta per oltre l'80% dall'onda anomala generata dal sisma di magnitudo 9. Dopo aver sentito che il nome era ancora ben visibile sul pallone ritrovato a metà marzo sulla costa di Middleton Island, al largo dell'Alaska, Misaki si è detto «sorpreso e grato» verso quanti lo hanno rinvenuto. Il merito è della determinazione di Yumi e David Baxter, la coppia che, dopo il ritrovamento della palla, ha voluto a ogni costo rintracciare il proprietario dopo aver letto il messaggio di incoraggiamento e la firma in giapponese a indicare la dedica di marzo 2005, relativa a una classe di terza elementare. «Dal momento in cui ho visto il pallone, sapevo che era una cosa molto preziosa per il suo proprietario», ha commentato Yumi, cittadina giapponese, mentre suo marito David - nel resoconto dei media nipponici - si è detto felice di sapere che «il proprietario ha superato indenne il disastro».

Eroi noi Umani a volte ( rare e pochissime volte ) siamo eroi … non so di che vantarci della superiorità ho della mediocrità … per me nella bilancia pesa più quella sequela della mediocrità della ipocrisia … In questo archivio di poca coscienza, e se mai di  memoria, oramai limitata, riacquistabile una volta che l’abbia non solo dimenticata, penso che poi anche se dimentico, non posso esularmi da quella colpa che non di certo ha un peso “schiacciante” come l’arcangelo Michele che pestò il Drago demoniaco … qui succede in Italia la patria di molte mode e non è da chiamarle esagerazioni ne aberrazioni, sono Gusti … Dio…. !!!! Diiiiiooooooo !!!! 

MILANO - Se la caverà con una multa di 4.440 euro anziché 4 mesi di carcere ( moolto pochi a mio avviso n.d.r. )  la donna di Rho (Milano) che nel 2006 aveva postato in rete alcuni filmati nei quali era ripresa seminuda mentre schiacciava e uccideva scarafaggi, piccoli conigli, pulcini e topolini con i tacchi a spillo. Una donna che davanti ai propri figli seminuda uccide gli animaletti, si auto riprende con una telecamera??  E per esibizionismo posta queste schifezze sul web?? 

…… vorrei solo cercare una considerazione non gravosa dell’incoscienza Umana, una parola che sia, che dia una identificazione a quello che L’Umano non vuole vedere sentire e parlare… Quale giustificazione possa portare se non l’esempio di quello scempio che fa l’umano che si fregia di chiamarsi generale non che nell’apologia vuole sedere accanto al creatore …. Nemmeno l’innocenza pargoliana si sottrae a quello che vedo… e, è  sempre uguale dall’altra parte dello specchio …

JIZAN - Voleva disperatamente una Playstation, ma il padre non gliel'ha voluta comprare. Così il bimbo ha impugnato una pistola e lo ha ucciso con un colpo alla testa, uccidendolo. E' accaduto a Jizan, un centro di 100mila abitanti in Arabia Saudita. Il piccolo, 4 anni, aveva visto il padre uscire di casa. Al suo rientro, sperando che avesse con sé la consolle che tante volte gli aveva chiesto, il bimbo ha aspettato che il padre si spogliasse. Ha sottratto la pistola che l'uomo portava sempre nei suoi vestiti e gli ha sparato a disranza ravvicinata.

La civiltà potrà imparare ? …. Sono realista anche se poi son così feticista nel mio modo collezionando irruenti, non che sconvolgenti avvenimenti accaduti sparsi nel mondo. Li conservo osservandoli in primo modo in questo specchio dall’altra parte, la stessa di tutti, non mi ritengo superiore, se mai vorrei capire perché, e perché continuano a succedere. Considerandoli, …considerandomi non degno spesso di vedermi al di sopra di quel giudicare l’atto solo. Chi mai mi imparerà cosa e dove è un confino in tutto quello che accade… chi? Un interrogativo che mi chiedo sempre e che rincorro da molto prima di lasciarlo in questo archivio disorientato. Ancora una volta prendo atto che l’umanità deve riordinare l’ordine evolutivo partendo dalla piramide evoluzionistica, la quale vede sotto di noi Umani gli Animali … 

CINA - Un'immagine che ha commosso, quella di un piccolo cane che, dopo aver visto la sua compagna di avventure essere investita da un auto l'ha vegliata ininterrottamente.
Inizialmente la bestia
( bestia ?? Haah Bestia definirei L’Essere Umano con tanto di “Orpello” bestia senziente!!! n.d.r.)  era rimasta in strada guaendo e toccando il corpo della cagnolina con la zampa, solo dopo un passante ha spostato la carcassa sul ciglio della strada, dove il cane ha continuato a vegliare la compagna. I due sono una coppia di randagi e, secondo quanto riportato in un'intervista fatta ad un passante dal Daily Mail: «Erano sempre insieme, tutto il tempo. É stato orribile e sgradevole vedere che il cane non ce l'ha fatta, e che il suo partner non voleva abbandonarla».
Alla fine il corpo della cagnolina è stato
rimosso, ma per molto tempo l'altro cane è rimasto sul posto.

Dall’altra parte dello specchio

giovedì 19 aprile 2012

L’umano Ghettizzato


È vero che l’umano va a passo con il progresso? Dico poi lo ha mai invitato a cena, che so un appuntamento, e per non essere a meno, invadente … dove si saranno conosciuti = ? Questi due !
Non è affatto facile dipanare il mistero, poiché l’umano ha l’astuzia, e il progresso l’ingegno !
Ammesso che poi dei due siano uno il gamete opposto dell’altro, e non trovo certo nulla di male se siano di uguali fazioni, si amano almeno stando a quello che poi riportano i normali giornali. Ma nel caso se fossero come tradizione voglia, il che si possa anche dire e dedurre dal contempo che la tecnologia è figlia del progresso, quindi .. ammesso nel beneficio del dubbio sia, e  non abbia eseguito l’inseminazione d’artificio … il tutto è restato come un normale svolgimento di quel che è e vuole la natura.
Sfogliando quei cataloghi oggi disponibili per chi voglia come detto essere sposato ho sia figlio della progenie oramai così vasta e smisurata atta a essere servita e riverita si trovano anche proposte di lavoro e se poi si è alla ricerca di un servizio domiciliare non v’è che l’imbarazzo della scelta ! e se poi si volesse ritornare alle origini del tempo, ossia succede nella società che ci si separi, che ci si divorzi …. E allora ? Nulla da disperarsi le soluzioni ci sono e sono offerte come la “Pubblicità d’oggi” che prima di “regalarti” ti cerca per proportelo !!!
Insomma meglio di così ? Su via ….
Vediamo quello che si propone se siete almeno di quel genoma detto frutto della tecnologia; 

TUTTI NUDI AL LAVORO NELL'AZIENDA 'PER NUDISTI'
LONDRA - Se credete di aver ricevuto proposte indecenti per un posto di lavoro, non conoscete Nude House. L'azienda inglese che produce software, infatti, assume solo programmatori che siano disposti a lavorare al settore web completamente nudi.
La proposta può sembrare assurda a molti, ma in realtà l'azienda del Backinghamshire si vanta di essere la prima al mondo a voler sfruttare il "potenziale lavorativo" dei nudisti, non costringendo loro a portare i tanto odiati abiti sul posto di lavoro. Tutto lo staff è completamente nudo, ma Nude House assicura ai suoi dipendenti uffici accoglienti e il massimo della privacy per ogni impiegato.
«Non solo è la prima e unica compagnia di servizi web in Gran Bretagna per nudisti - sostiene un portavoce dell'azienda - ma è anche il primo luogo al mondo che permette agli amanti del nudo di poter lavorare e quindi guadagnare in un lavoro in cui i vestiti sono completamente banditi»
«Non c'è alcun vantaggio - prosegue - nel lavorare nudi, lo ammettiamo, ma allo stesso tempo non c'è neanche alcuna controindicazione».  
Ma non ci si ferma qui !  poiché se mai poi aveste bisogno di una assistenza professionale nel campo delle pulizie della casa a modico prezzo e soprattutto, con tanto di Sorriso ammiccante per chi è single e Uomo !!??!! ( Ammesso che poi non vi vengano strane Ideeee e dico I D E E … È !!! )

LE SEXY COLF CHE PULISCONO NUDE: L'IDEA SPOPOLA IN TEXAS
LUBBOCK (TEXAS) - Una colf che ti pulisce casa in lingerie o addirittura completamente nuda. È l'idea che sta avendo grande successo in Texas e che, secondo la proprietaria della Lubbock Fantasy Maid Service, Melissa Borret, non è nè illegale nè strano. La sua azienda offre un servizio di pulizia per case e appartamenti, fatta da ragazze sexy in lingerie o topless. Melissa ha fatto di necessità virtù: «Ero una mamma single che viveva di vari lavori tra cui la cameriera in uno strip club». Poi l'idea geniale: «Perchè non far pulire le  case a belle ragazze, che sappiano anche far 'uscire gli occhi di fuori' ai padroni di casa?». Così è nata la sua società, i cui prezzi vanno dai 100 dollari l'ora per una ragazza ai 150 per due, e ovviamente, lingerie o non lingerie, le case vengono pulite in maniera approfondita. Ma la parola d'ordine per usufruire del servizio è "mani a posto", infatti c'è sempre un'addetto alla sorveglianza che si accerta che a nessun uomo vengano in mente strane idee. 

Mmmh’a Strane Ideee … Dio che Uomini siamo !!! chi sa che strane idee ci possano passare nella mente se mai poi con una volontà magari da eremita quella che ho scovato e che di sovente ritorna alle origini, e magari restando al tema principale … Ignudi ? … già .. ! 

L'EREMITA CHE DA 20 ANNI VIVE NUDO
SU UN'ISOLA DESERTA
TOKYO - Ha deciso di trascorrere la sua vecchiaia sull'isola di Sotobanari, conosciuta anche come l'isola 'esterna e lontana', situata tra Tokyo e Taiwan. Tutt'altro che un ospizio per Masafumi Nagasaki, il 76enne che da oltre 20 anni vive in solitudine e in completa nudità, lontano dalla civiltà. Due decenni fa decise di abbandonare la sua vita normale, in cui era un fotografo del mondo dello spettacolo, per andare a trascorrere i suoi ultimi anni di vita come un eremita, su questa spiaggia isolata. Le uniche volte in cui Masafumi si sposta sono per andare a rifornirsi di cibo e per acquistare dell'acqua fresca, ma soltanto quando non ne trova sulla sua isola.

La stranezza umana è pressoché senza fondo anche se si sposa con il progresso e la tecnologia …
L’umano Ghettizzato

lunedì 16 aprile 2012

Il malato immaginario


Per principio primo si rileva quella febbre d’anima con il termometro sociale un apparecchio in uso e oramai da qualche tempo è pure digitalizzato poiché, si sa, il male evolve e anche stando a passo con la tecnologia,  lo affianca tempestivamente.

Così per sapere nella anamnesi, del paziente affetto da sintomo, a cui ancora non sappiamo delineare la funzione, della malattia, in atto,  se  abbia una locata zona  e quali sviluppi possa portare. Ipotizzando  che sia una determinata costanza non che poi sia, di quel tipo di vita, e di scelta. Lo ha fatto ammalare si delinea corrispettivamente con la anamnesi, il quadro completo della patologia che affligge quel soggetto.

Poiché essendo una malattia, insistente, ma come è, inesistente e una guerra alle intensioni, non che alla diversità che sopraggiunge imminente e appesantisce, con quella volontà di farne “l’appestato di turno” oltre che farne una forma di progresso regresso, una zona di ombra franca, la paura,  fa paura, e diviene una costante, per chi si erge come “Dottorato di Cattedra” per fronteggiare quella condizione di forte disagio stando poi, attenti  alla propria salute, e non che a  quel termometro virtuale del vivere. Quindi rilevata quella febbre oramai  di  condizione come lo è quella immaginazione, fervente …  non che poi, dovrei dire “immettendo” la cinepresa;  da oscar …. “se non che da ergastolo”, per chi ancora si ostina a non credere ma ritiene che gli “Asini oltre a ragliare, volino pure” …   rimane una celata omofobia del diverso, una malattia, una pessima malattia di questo Umano Malato, nell’anima !  

L’archivio della mia coscienza non è nuovo poi a detenere condizioni di disarcionate, tempeste in un bicchiere, voragini in un pensiero, e se ami uragani di quei scritti da aerografia per simboli e intensioni che appartengono al labirinto del minum sapiens antropomorfo. 

Come sempre chi ci capisce.. ( ho meglio chi lo capisce, a questo che relaziona,  è bravo !!

Ma non è sempre così, poiché non solo un singolo umano è in grado di sopravvivere, a una catastrofe, di tipo batteriologica, e quella che ipotizziamo e poi immagazzino qui non lo è affatto essendo come detto solo strutturata nelle nefaste isterie umane. Ci sono milioni di persone il tipo = 0 che è pressoché immune all’attacco di quella patologia, di quei molti che saranno decimati, il tipo 0 è l’antitesi al male, è la risposta a quel patogeno “agente con tanto di patentino” scoperto ignudo e se mai diverso da quei pruriti ritenuti biologici. Questo non uno, come ci dice la statistica, oggi sono i più di uno, e sono la maggioranza, e come si sa, la civiltà lo insegna, in democrazia, chi ha la maggioranza ha l’accento sul hòò..  

Heeh già il tipo 0 ha le carte della partita persa, ma che poi vuole vincere? Senza mai asserire che è in difetto ?  Allorché, direi è lui il malato non chi poi tenta di convincere che lo sia.Forse un giorno troverò quel senno di avere la meglio su quel che per me resta un contorsionismo ancora peggio, una vera forma di celare il vero con la menzogna. Non posso sopportare che in una Nazione  si reputa, e si fonda su memorie di padri morti per il credo e la voglia di donare e dico D O N A R E un paese unito e libero certi atti da patologica condizione retrograda, specie e su quella poi mi ci infervoro, rimpastandola con affermazioni che sono da ottusi ignoranti e incivili, oltre che immaturi. 

Possibile,dopo che so passa il giorno e di giorno in giorno il mondo si alza e cammina sino a finire sotto terra, non trovi l’agente patogeno proprio in quel “vaccino” che si vuole inoculare come salva vita?  Raddrizzatore di una malattia inesistente, in quel che si ritenga e si sa non è M A L A T O !! possibile ? ?  ? …. Perdonatemi, so di essere affetto da un “rigurgito coscienziale” non certo zuccherino, se non che siete ancora a leggere, non  avete zona franca anche dal odore di questa “Alitosi” scritta. 

Possibile … eccome !!!

GAY AGGREDITO, IN OSPEDALE L'INFERMIERE: "TI PORTO DA UNO PSICOLOGO PER GUARIRTI"
REGGIO CALABRIA - Un'aggressione omofoba è stata denunciata dal circolo Arcigay «I due mari» di Reggio Calabria. L'episodio è avvenuto la scorsa notte vicino a un locale della città dello Stretto dove un gruppo di omosessuali spesso viene ospitato anche con l'allestimento di banchetti informativi. Mentre i giovani si trovavano all'esterno, raccontano, è passata un'auto con alcuni ragazzi che li hanno apostrofati in maniera offensiva. Poi sono scesi e uno di questi ha sferrato un pugno contro uno del gruppo. Portato in ospedale, alla vittima è stata riconosciuta una frattura al setto nasale. Ma anche in ospedale, denuncia, si è verificato un altro episodio inquietante. Un infermiere, racconta la vittima in una nota dell'Arcigay, lo ha avvicinato dicendo «Te la presento io una bella ragazza e poi vedi» e anche «ti porto da un bravo psicologo che ti guarisce». «La persona in questione -scrivono gli attivisti dell'associazione- forse ha dimenticato, o mai saputo che da tempo (precisamente dal 1973) l'Organizzazione Mondiale dell Sanità ha cancellato l'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali: non è una malattia, non è nulla da cui dover guarire».Provvedimenti disciplinari per l'infermiere omofobo degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria. Li chiede Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia. «Chiediamo ai responsabili del nosocomio di assumere immediati provvedimenti disciplinari nei confronti del paramedico, facilmente individuabile, per aver violato tutte le regole deontologiche, per aver offeso un paziente che ha subito un forte choc emotivo e che ha riportato lesioni con una prognosi di 30 giorni, oltre al fatto che dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico al setto nasale. Come è stato possibile - osserva Mancuso - che una figura professionale si sia lasciata andare ad affermazioni anti scientifiche e lesive di tutte le garanzie e tutele costituzionali? Perchè il medico che stava intervenendo sul paziente non lo ha ripreso? Chiediamo immediate risposte da parte della direzione dell'Ospedale».
Ciliegina sulla torta, come sempre per chi non soffre di diabete mellito; 

ROMANO LA RUSSA IN RADIO: "GAY
MALATI, POSSONO CURARSI" Ascolta
ROMA - Attualmente l'assessore regionale lombardo Romano La Russa ha rilasciato un'intervista al programma radiofonico "La Zanzara", su Radio21, in cui ha espresso il suo parere in materia di omosessualità. Ha cominciato dicendo di essere infastidito da due gay che si baciano in strada (ma ha poi aggiunto che le esagerazioni lo infastidiscono anche tra eterosessuali), (  sono d’accordo, /eterosessuali e omosessuali ndr )  poi ha sostenuto la tesi dell'esistenza di una "lobby gay", i cui affiliati si aiutano "giustamente" a vicenda, per finire asserendo che "i gay sono malati   ma possono essere curati". ( mi dissocio completamente ) Per di più lui, che si giustifica delle sue esternazioni dicendo di essere un uomo all'antica, sa anche suggerire una cura: "si può uscire e si può essere curati grazie ai medici, agli psicologi, incontrando una donna giusta, avendo una famiglia che ti segue".
Secondo il fratello dell'ex ministro La Russa, l'atteggiamento dei gay che si baciano in strada sarebbe dovuto a un loro desiderio di "esternare e far vedere che sono superiori, che sono dalla parte della ragione e noi poveri eterosessuali siamo di una razza inferiore. Ma non è così".

Il malato immaginario 

Aggiorno del 18/04/2012
 

ROMANO LA RUSSA INSISTE: "I GAY CI
PORTERANNO ALL'ESTINZIONE"

 

MILANO - È stata respinta dal Consiglio regionale della Lombardia, con i voti contrari della maggioranza, una mozione di censura nei confronti dell'assessore alla Sicurezza Romano La Russa che, durante la trasmissione radiofonica La Zanzara, con Giuseppe Cruciani e David Parenzo su Radio 24, aveva affermato che «i gay nella maggior parte dei casi sono malati».  ( Affermazione Intollerabile!!! mi dissocio  n.d.r. )
Nel documento, firmato da Pd, Idv e Sel, le opposizioni chiedevano che «appurato il comportamento ingiurioso e intollerante esibito dall'assessore con le sue dichiarazioni omofobe e lesive dei diritti personali» il Consiglio regionale esprimesse la propria censura «in ordine al comportamento ostentato e alle vergognose, offensive e irriverenti dichiarazioni».

"CI PORTERANNO ALL'ESTINZIONE"
L'assessore alla Sicurezza Romano La Russa sottolinea il suo «rispetto verso ogni tipo di tendenza sessuale», esprimendo però una critica verso «l'intolleranza di certi gruppi gay verso chi non ama l'ostentazione della propria sessualità».
Lo ha affermato durante la seduta del consigio regionale della Lombardia, replicando in Aula alle opposizioni che hanno presentato una mozioni di censura nei suoi confronti per aver affermato durante una trasmissione radiofonica che «i gay nella maggior parte dei casi sono malati».
«Certi carri durante le sfilate dei gay pride reppresentano una mancanza di rispetto verso chi ha la 'colpà di essere eterosessule - ha spiegato - perchè a volte i gay ostentano in modo arrogante la propria sessualità». La Russa ha ribadito che «la coppia dovrebbe formarsi fra soggetti in grado di procreare, perchè quando non ci saranno più coppie etero la nostra società sarà destinata all'estinzione»
.( !!?? )
Secondo l'assessore, quindi, «l'omosessualità può essere una deviazione a livello psicologico ed è giusto che si sappia che esistono psicologi che hanno permesso di seguire percorsi specifici per passare dall'omosessualità all'eterosessualità, così come a prendere coscienza della propria sessualità».
«In Aula ho ascoltato molte inesattezze - ha concluso - e il comportamento delle opposizioni dimostra di come si può male interpretare un discorso di 30 minuti estrapolando una frase di 20 secondi».
l'ascolto clikkate sopra su Ascolta

Insipido incipiente insipiente


Incomincio con il semplificare la condizione di incipiente … perché ? 

Incipiente …. Non so se definire l’Essere Umano incipiente non saprei poiché per quanto poi lo possa classificare l’Essere Umano è sempre sbalorditivo non che poi memorabile.

Come definirlo … poi, insipido ? …

Mi sono accorto spesso di quello che è e che diventiamo quando mettiamo la supposizione che tutto ci appartiene e nulla è poi irraggiungibile, quando siamo così in ogni modo consoni a quel aspetto di sragionata costanza. Direi che la pazzia è una spiegazione alla normalità che suppone poi di non avere quel condizionamento che invece deve essere demarcato, lo .. è  per lo meno a me.
Mi scorderei che sono Umano, ho meglio quello che resta di quel umano che è l’Essere Umano. Differente dal così detto animale. Mi chiedo perché l’Umano sia definibile come evoluto, certo di passi in avanti ne ha fatti e ma d’altronde ne deve compiere ancora molti all’indietro, monito dei suddetti,  però, li effettua non  rigirandosi, cioè voltandosi, ha imparato a tenere lo sguardo verso il lato avanti e camminando all’indietro !!
Ecco perché poi si usa incipiente nome altolocato, per l’Umano che sa cosa vuol dire mantenere la sia supremazia e essere poi ligio al riguardevole onore di essere evoluto.
Tempo fa lessi e non ci credevo che fosse vero, ma lo è purtroppo, lessi di ANIMALI  UMANI capaci di fare e di attuare con tanto di quel che si definisce costume se non che moda. Già moda, più approfondivo quello che era quel articolo e più rabbrividivo, solo nel pensiero di quello che la specie spazzatura Umana possa fare. 

L’articolo è questo; ( con tanto di foto che annetto )
 Animali vivi usati per confezionare portachiavi: può succedere anche questo in un paese come la Cina in cui sono stati numerosi, soprattutto negli ultimi tempi, i casi di sfruttamento di animali per puro divertimento o moda. Una vicenda che sta facendo discutere moltissimo e ha suscitato l’indignazione non solo delle associazioni animaliste e ambientaliste ma anche dei cittadini è quella che ha visto qualche incauto commerciante dare l’assenso allutilizzo di piccoli pesci e tartarughe vivi intrappolati in una confezione di plastica striminzita che diventa un portachiavi.In particolare, il gadget riguarda dei sacchetti con all’interno una piccola tartarughina o dei pesci che possono sopravvivere al massimo qualche giorno. Di certo molto simpatici a guardarsi,
( assolutamente mi dissocio da questo periodo)  ma la vita di queste creature viene messa seriamente in pericolo ( M U O I O N O ) se non si interviene subito nel liberarle. Al momento, sembra che i portachiavi si possano trovare nelle stazioni della metropolitana o sui marciapiedi delle strade cittadine. Quel che è peggio, è che nel Paese non è considerata una pratica illegale e quindi i commercianti possono tranquillamente realizzare questi accessori utili ma di pessimo gusto.

Oggi l’incipiente, si è evoluto e sbarca in web … anziché poi vendere il prodotto per la strada lo facciamo divenire un suppellettile da scrivania …. 

"CUCCIOLI DI SQUALI COME SOUVENIR":
ANIMALISTI IN RIVOLTA SUL WEB
Squaletti pronti alla vendita
MIAMI-  una ditta che produce e vende souvenir turistici realizzati con parti di animali, come teste di alligatori, dentature di squali, teschi di mammiferi con le corna e via dicendo. Propone e ha nel catalogo nella stessa produzione  anche un nuovo gadget hanno fatto rapidamente il giro di internet, si tratta di una novità assoluta e ovvio di un gusto di eccelsa raffinatezza, uno squalo appena poi nato, sotto formaldeide !! Una vera chicca per intenditori e il tutto poi per pochi dollari ho che sia euro ! ( sono circa 14 dollari ) per un pezzo solo !!! Un Affare!
….. se poi dare del incipiente al Essere Umano che è così pressoché evoluto ….
Non trovo nemmeno le parole adatte per riordinare questo che sia confidenziale archivio di sconsideratezze Umane, se è poi così inutile e come poi tenerlo per lo più in ordine se nel suo caos nemmeno sa di essere solo al capo linea dell’inciviltà della povertà d’animo e di quella che travalica oramai anche la insensatezza.
Non posso più parlare di incipiente ma di insipiente a questo punto, mi soffermo quanto più a quella civiltà di quel che consideriamo un essere sottoposto al proposto Umano L’animale.
L’insipiente Umano prenda in considerazione quello che questi così detti animali ci insegnano, se poi siamo in grado di capirli ovvio abbiamo noi la supremazia ma ancora una volta non quella coscienza consona a capire chi è l’umano e chi la Bestia !



 LABRADOR 'ASSISTE' IL CANE FERITO.
IL VIDEO COMMUOVE IL WEB ( video )
LOS ANGELES - Dove può arrivare l'amore tra animali. Grace, una femmina di labrador, è rimasta per ore accanto al compagno, rimasto inerme sull'asfalto dopo l'impatto con un'auto. La cagna, di colore nero, è stata soccorsa ai volontari del Los Angeles County Department of Animal Care and Control. Grace è diventata sul web la paladina della fedeltà canina, mentre il labrador ferito è ancora in cerca di una famiglia che lo accolga in casa.

Se supponessi poi chi sia L’umano tra le tre definizioni ; fra il insipiente fra il insipido, e se mai il Incipiente … non avrei dubbi metterei quel imprenditore della sapienza sotto formalina ( formaldeide ) se mai lo userei come gadget è bello vedere un umano “incellophanato” appeso al passa cinta dei pantaloni e se mai poi lasciato ciondolare allo zaino.
Definirsi umani … direi più …

Insipidi incipienti … INSIPIENTI !!!!

P.S.
Che Dio ci perdoni, se può,  poiché per illuminarci e farci vedere cosa siamo divenuti... è troppo tardi.



   

giovedì 12 aprile 2012

Premi il tasto il dramma è servito


L’amore malato? Non c’è da stupirsi di quello che è oramai uno strumento e non più di quello che era e non è più, al giorno d’oggi visto come un valore, un sentimento.
Perché ci si ammala, specie poi se si crede che è il sentimento quello che ci predomina che ci fa andare avanti, quel perché a cui teniamo e lottiamo con tutte le forze a disposizione. Ma è una malattia innamorarsi ? Come quella che è oggi l?amore per il gioco ?
L’amore è così ?  Lo vedo, come detto oggi  con l’artificio, quel l’amore, si certo  è bellissimo è sentimento passione è poi quella ricerca/appoggio a cui puoi contare nella tua vita, eppure quando si ammala cosa diviene, e perché ? si ammala ?
L’Amore malato, è la brutta copia di quello lustro e fatto di avvenute promesse. Che cosa lo fa poi vivere? Penso innanzi tutto sia solo una scelta, e qui non ci si scosta di un unghia, ma essa è quella che ci graffia se arriva alla meta prefissa… ma se poi sia un bisogno ?  Negli appunti che mi trascrivo, c’è sempre quel bisogno, oggi nelle vesti di Venere, ieri era solo in quelle di Marte. Il Bisogno, è come dire che si è assuefatti ? Ossia si è dipendenti, penso proprio di si che lo siamo, che nel caso è una considerevole fonte sia di mal sanità, soggettiva, come lo è nella società. Perché l’amore diventa malato, allora?  Rispondere, non è affatto facile, ma se mai è deduttivo, ossia ci sono “cause e moventi” se per così dire siamo spinti a mentire persino a noi stessi. Mi ravvedo in quel che sarebbe fare “L’avvocato del Diavolo” un ruolo non certo marginale visto che sono poi il difensore della parte che ha da offendere. Vediamo cosa ne traggo visto che combatto con il mio stesso incedere il bisogno alla sbarra è l’amore malato, nella altra parte, c’è l’offesa, oggi, anche lesa.
SIMULA UNA RAPINA PER MANTENERE I VIZI
DEL GIGOLÒ: LA CONFESSIONE DÌ UNA 40ENNE
TREVISO - Avere un amante, specialmente se si tratta di un gigolò, può essere molto costoso. Lo sa bene una quarantenne di Paese che per accontentare i vizi dell'uomo per cui ha perso la testa è arrivata a inscenare una rapina per giustificare con il marito la mancanza di denaro dalla cassa del loro negozio.
La signora, che da tempo porta avanti una relazione con un ragazzo più giovane, era riuscita finora a mal celare l'infedeltà, ma dopo la rapina inventata non ha potuto far altro che confessare.
Denunciato il fatto ai Carabinieri, sono emerse quasi subito le incongruenze tra le varie versioni raccontate dalla donna, che è stata anche denunciata per simulazione di reato. 

Vizi, ancora sostanzialmente siamo incarcerati hai vizi ossia tutto verte in quel bisogno malato mal sano malandato e se mai oggi anche stupefacente. Vorrei interrogarmi se prima non c’era questi vizi.. ? Ho sbaglio, prima direi negli anni 20 ? 40 ? …altri tempi ragioni diverse costumi tutt’altro che paragonabili hai gigolò di oggi ? Giusto ?! ….
Mettiamo i puntini non solo per la sospensione del precetto Tradire poiché è palese che lo sia, ma se mai per non mettere su quel altro piatto della bilancia l’eguaglio, peso se poi lo si definisce come peso specifico non certo per quanto poi sia nella oggettiva rilevanza il contrappeso adeguato del tradimento ho del amore malato. Se poi si tradisca e lo si faccia come descritto li sopra è indubbio che si ha diritto alla ragione, ma per me che sono “M A L A T  O” non basta, v’è una causa che lo ha portato che ha portato quella Donna a tradire e mentire poi, così. Per me sussiste oltre al gesto anche un movente, quel bisogno, ossia cosa l’ha spinta a vedere nel Gigolò lo sposo che vede nella sua mente. Un marito costruito con il potere dei soldi, un bisogno di evadere da quello che mai poteva ottenere dal proprio partner. Questo accade solitamente al essere maschile che per lo più è attratto dal gamete opposto ragionando solo con un cervello procrastinato al coito istintivo, ma quella è un’altra storia. Oggi è la donna che è malata? Ho è malato l’amore?
Dovrei a questo punto mettere la mia carta Jolly  …
ROMA, 25ENNE RINCHIUSA IN CASA DAL MARITO
E DAI SUOCERI: "MI CONTRINGEVANO A RUBARE"
ROMATrattata come un oggetto di proprietà, segregata nel prefabbricato dove viveva con il compagno e con i suoceri, picchiata continuamente e costretta a rubare: una giovane donna italiana è stata liberata dall'incubo dai Carabinieri della Tenenza di Guidonia. La vittima è stata arrestata tre volte nell'ultimo anno per taccheggio, ma gli uomini dell'Arma l'ultima volta si sono accorti che alle spalle della donna c'era ben altro che la decisione di vivere di espedienti. I Carabinieri hanno deciso così di approfondire ed hanno scoperto che la 25enne, madre di due bambini di 8 e 20 mesi, viveva in uno stato di assoluto assoggettamento al suo compagno ed ai suoceri. Già dal 2008, subito dopo il fidanzamento, le era stato fatto divieto assoluto di vedere la propria famiglia, tanto che la madre, quando ha cercato di andarla a trovare, è stata malmenata e cacciata dal 'generò. Per intimorirla e costringerla a commettere i furti, i suoi aguzzini minacciavano di fare del male ai suoi cari e paventavano ancor più gravi conseguenze se lei avesse denunciato la drammatica situazione alle autorità. I Carabinieri della Tenenza di Guidonia hanno trovato tutti gli elementi investigativi che sono serviti poi all'autorità giudiziaria per emettere un ordine di custodia cautelare in carcere per i tre aguzzini. Così padre, madre e figlio sono stati arrestati per maltrattamenti, sequestro di persona e minacce aggravate e continuate e sono stati tradotti presso il loro domicilio in regime degli arresti domiciliari. La giovane donna con i suoi due piccoli tesori è stata portata in un luogo sicuro.

Dunque il malanno c’è se c’è il malato !? Ovvia la risposta, ci si innamora di un “Ideale” … non di una persona, non di quel amore incarnato, non penso che sia poi Amore con la A maiuscola se poi succede come sovente avviene, ci si innamora solo di se stessi, concedendo all’altro quel che è una offerta che non può rifiutare la vittima e il carnefice, allora. Come risposta cinica ci sarebbe a 360° ossia, ci si Innamora solo per un concetto di profitto e se mai di futuro consolidato, accettato da entrambe le parti. Il gioco sottile del prendere e lasciare della carota e il bastone…. Tutto li allora..!
L’innamoramento, e via l’amore è solo un gioco, un profitto un investimento … e quanto oggi offra la società a scopo di lucro mascherandolo con la sottile offerta della solidarietà --- che parolaccia .. una parolaccia … pesante la solidarietà quella sostanza raffinata dallo stesso amore per il prossimo! Diciamolo in una maniera spicciola, amiamo a peso e se mai a profitto …. Do ut des ? haah che confusione, l’amore ridotto come un alimento a consumo inscatolato con tanto di etichetta di data e scadenza. Perché lo è lo era negli anni 20 ho 40 per dire lo è oggi che viaggia con le fibre ottiche ho solo senza fili !!!  
Penso tutt’ora che il dramma dell’amare/amore la malattia umana, sia uno spettacolo almeno per me che mi soffermo ancora a giustificare l’amore anche se malato, che mi ostino a comperare scatoloni di fazzoletti per asciugare quelle lacrime di sentimento … perché ? …Perché son solo malato ! Uno spettacolo che non voglio perdere.
 "PREMI IL TASTO, IL DRAMMA È SERVITO":
LO SPOT DELLA TV BELGA
AARSCHOT (BELGIO) - Da qualche parte in Belgio, nella piazza di un villaggio dove non succede mai niente, viene posto un pulsante rosso con una freccia che lo indica e recita: "premere per un dramma". I cittadini insospettiti girano alla larga dal pulsante, fino a quando un coraggioso uomo in bicicletta decide di schiacciare il fatidico tasto. Irrompe un'ambulanza da una stradina, con i barellieri che portano via un uomo, facendolo cadere più volte. Un ragazzo in bicicletta viene colpito dall'apertura di uno sportello, mentre sopraggiungono polizia e altri personaggi armati. Dopo attimi di delirio, i personaggi scompaiono, fino al comparire di uno striscione con su scritto "La tua dose quotidiana di drammi". Si tratta infatti dell'originale spot della Telenet, ideato per lanciare il nuovo canale, tutto a base di azione.  ( clika qui )