domenica 1 aprile 2012

Profumo di Primavera … per riconoscermi e graffiarmi…


Non so se pensare di essere in pieno senso delle mie volontà deduttive e decisive,  mi vedo costretto a ridere di un sorriso amaro, ironico, non che disperato, direi … dissociativo !

…… FERMATE LA GIOSTRA……..!!!!!!!!!!!!!........... Voglio scendere …

Dove è finita quella Primavera, quella Estate quel Autunno, con i suoi colori, con le sue luci soffuse con quel vento che ti accarezzava dolcemente … con quella pargoliana vista di un mondo tutt’oggi ancora a colori.
Sono profondamente deluso, vedo solo una stagione anche se poi, ce ne sono ancora tre delle quattro che riconosciamo. Oggi mi vedo costretto, a vedere una primavera, quella diversa, quella… costruita da una paura interiore, da un offendere che attacca, da un offesa che Uccide !  deve essere così ?
Torna la Volontà di quel Orgoglio di quel Bisogno, che si fa Umano. Ho direi Bestiale ! son le stagioni a governarci inconsapevolmente, poiché se mai sappiamo per primo mettere, puntare il dito contro quel male che riconosciamo a priore, prima--- si prima che esso operi e disfi la nostra volontà. Prima, ossia siamo così consci che abbiamo la verità non solo conosciuta nel concetto del fatto, siamo testimoni per primi, siamo costruttori di un simbolo, abbiamo una matrice che da la stampa, da forma, crea qui indissolubilmente la verità, il sentiero, non che il futuro, il tutto è pressoché, direi … è sbalorditivo … il tutto è nostro!! La società oggi non è più formata come lo deve essere da quella gerarchia, democratica, ma ( lo penso personalmente ) da una monarchia soggettiva. Oggi siamo noi che siamo lo “stato” oggi siamo noi che abbiamo il Codice Civile, non che quello che è il codice comportamentale, e tanto più che lo imponiamo, e lo esportiamo con solerzia, in tutti i luoghi che possiamo raggiungere. Una sorta di format, se poi non lo sia? Mi ricordo dai racconti dei “nonni” emigranti quello che dicevano sulle difficoltà di emanciparsi in quel luogo che erano giunti, quanta poi era la sofferenza, le umiliazioni che facevano da ossatura alla suddetta;  ho così detta integrazione.
Il mondo “gira” e la gente deve comunque essere al passo con la civiltà che evolve che comunque conscia di avere quel codice di diritto soggettivo, chiamato solo; diritto civile, che comunque è libero, " è una “sorgente che si auto alimenta” si auto governa e detta legge!
“CINA, UOVA BOLLITE NELL'URINA. "PRELIBATEZZA DI PRIMAVERA”
A Pechino ogni inizio primavera per le strade di Dongyang è percettibile un odore pungente. Quello che gli abitanti del posto chiamano il profumo di primavera nient'altro è che odore di urina. I venditori ambulanti della città vanno infatti nelle scuole elementari locali per raccattare l'urina dei bambini, preferibilmente sotto i dieci anni. Urina che viene usata per bollire le uova sode. Una preparazione che richiede un giorno intero e che, garantiscono, danno un sapore fresco e salato alle uova. Non è un caso che la curiosa ricetta si chiami "uova del ragazzo vergine".

 E la”fame” Umana non si placa con quel poco ….

“GALLINE MORSE DA SERPENTI PER INSAPORIRE.”
- E' un piatto ricercatissimo quanto pericoloso. Alcuni ristoranti della provincia di Guangdong, in Cina, offrono ai loro commensali un piatto a base di gallina precedentemente morsa da un serpente. Stando a quanto riporta Express News, secondo uno dei proprietari dei ristoranti che applicano questo tipo di preparazione dei cibi il veleno del rettile sarebbe utile per mantenere il sangue caldo e per purificare le arterie. «Alcune televisioni hanno detto che questo piatto è velenoso, ma molte persone lo hanno provato senza problemi – ha raccontato la signora Zheng all’Afp -. Ieri alcuni genitori l’hanno comprato per i loro figli».

Nel archivio della mia coscienza, trovo cose inimmaginabili, eppure sono costume folclore locale indigeno, se mai è tradizione ho solo una moda, anzi che poi, una novità. Tradizioni, paese che vai usanza che trovi !
Ho sempre pensato da quando mi guardai allo specchio, e mi accorsi della enormità di quel peso che incombeva, che tutt’ora è pesante, è quello che mi trascino dietro, è quello che sono e se mai posso solo vergognarmi; di essere ,ma non che,  poi … so di non cambiare. Sono fermamente convinto; L’Essere Umano non cambia in vita !!
Il potere, che l’Essere Umano ambisce nel suo micro cosmo, lo logora come poi lo sprona, e questo è  una cosa sana. Ma non mi sia poi appioppato il diritto di “professore d’ateneo” non lo sono, è più questo un lamento scritto, per non scordarlo, nel io della mia coscienza.
Voglio volutamente ricordare chi io sia, la mia natura le mie usanze, quel mio “vernacolo”. Questo mio civitas vitae possa poi essere così incancrenito, poiché lo è; più che lodarmi, di quello che è … raggiunto… ho forse superato. Voglio riconoscermi, voglio vedermi  in quello specchio, non per “sputarmi a dosso” … sarebbe solo una forma di scappatoia a quello che c’è e riconosco tale. Il mio male è quello che resta come “riconoscermi, e graffiarmi”.
Ma la guerra l’Umano non la fa a se stesso, se mai tradizione vuole la si fa ad Abele ( se di Abele si voglia come Caino )
Rido “!?? “Sorrido “??”…. Mi dispero ….
“TORMENTANO LA FAMIGLIA CON RADIO MARIA. SORELLE CONDANNATE A 8 MESI PER STALKING”
 E' sicuramente uno dei più singolari casi di stalking, quello che ha per protagoniste due sorelle di Golfo Aranci, ********* e *********, che sono state condannate ieri mattina dal giudice del tribunale di Olbia, a 8 mesi di reclusione per aver tormentato il fratello ******, con cui erano in lite per ragioni economiche, con «armi non convenzionali» 

Profumo di Primavera … per riconoscermi e graffiarmi…


 




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