martedì 3 aprile 2012

L’essere Umano non mente !!


Si esprime solo male, ecco tutto …

Sia mai che si offenda la sensibilità dell’Essere Umano, le più comuni delle considerazioni si devono sono a cagione ridefinite, una volta che le si scopre con tanto di biasimo una “Bassezza” che definire Umano è pressoché immorale.

C’è da precisare che nel caso, l’essere Umano non è capace di mentire, fatto dovuto da quei miracoli, ho quelle ragioni, che ha  dalla sua la Scienza, oggi giorno ci aiutano a sperare, si S P E R A R E.
Perché l’essere Umano Mente ? E ha chi poi ? Ma se mai, il fatto che mente è condizionato ora si è scoperto alla sua capacità di esprimersi. Qui mi dovrei ritrovare anche io, non che se mai ripetente impertinente e assolutisticamente oramai veterano di una “classe” che non abbandono, e  la rimpinguo.. con vigore e credo! Ecco, dovrei partire dal concetto primo, che mentire non esista, e non ha una teologia, suppletiva al bisogno, mmmm bisogno …. Escatologico, bisogno di fuggire da una realtà dei fatti determinatesi, con gli eventi stessi in successione al definito,oggi escatologica necessità che ho, aggiuntivo di ; non di nascondere il Fatto, NO !! .. Ma se mai altresì, di considerarlo come ravvisato, in male modo interpretativo.

Ossia, ora che se ne dica, poi …. Ad Amore del valore interiore non che del credo patriottico, se mai della riconosciuta entità globale Umana ( non so se mettere qui l’inno dell’internazionale L’inno alla gioia  per ritrovata entità non più soggettiva ma collettiva.  

Si mi esprimo male, ecco tutto … insomma vedendo e sentendo e non che potendo avere i cinque sensi tutti in ottima funzione dovrei essere un miracolato. E lo sono!! Ma dove è la bassezza che tanto fa indignare questo Umano ligio e se  pieno di valore umanitario, pronto a fare del volontariato con tanto di segno indicativo della sua lealtà e patriotticità. “?”

Si sa per certo per nascondere la polvere, vista li per li per essere poi scoperta, occasione vuole, la nascondiamo sotto “il tappeto” appena ce ne se presenti la circostanza. Ora se mai poi, visto la continua scoperta tecnologica, e se non che, contrapposta a quella che è e suddivide il popolo del mondo tra Atei e Credenti,fra i pro e i contro la guerra non avrà mai fine.

Ma allora una zona di “demarcazione” v’è visto che poi si Grida al miracolo, come si urla allo scandalo! Penso che ci sia poi, come ci riportano le cronache, per chi è devoto,e per chi è solo civilista. Allora la condizione di avere una zona franca è quella panacea che ci fa determinare una “visione franca” dove trovare per le opposte fazioni, di  “Creduloni” e “Astuti” cioè tra gli “allochi” e i “furbi” detti svegli….
Arrivo al punto se vi riesco, non certo per me è facile sono della categoria dei Allocchi con ascendente credulone. Ma non voglio biasimo, la mia sofferenza è tale da farmi vedere come lo è per lo più che c’è di peggio di quello di cui mi possa lamentare nella mia soggettività.

 Ero al supermarket della mia zona, dico zona poiché nelle piccole “entità” rurali come frazioni di città metropoli megalitiche, sperdute e lontane da quella che è definita regione ad alto sviluppo, vedere quello che vuoi per natura della vita ho si dica “scherzo del destino” ha fatto sedere un Essere Umano in una “carrozzina” a vita, non è bello, e certo suscita commozione e rispetto. Qui il concetto civilistico, ora a questa materia prima immettiamo altro “zucchero”. Il rispetto che si ha, è un valore, qui concordo con questo primo periodo, ma se poi per dire io non sia e non lo sono affatto uno sveglio e furbo, dovrei incominciare,…  meglio, mi appunto, da solo la medaglia di credulone/allocco.
 Molto a mio avviso più la meritato, visto poi come finì quel episodio di quello, ed è Vero a momenti lo “linciavo” !!! Vidi che si alzava dalla carrozzina, e con tanto di maestria rimise la propria sedia regale nel porta bagagli nemmeno poi aiutato da quei due scagnozzi di complici che avevano con tanto di cautela accompagnato il para??!!?? All’interno del supermarket facendolo percorrere tutte le corsie del locale aiutandolo dove egli non poteva arrivare a prendere le vettovaglie necessarie, sotto lo sguardo compassionevole degli astanti, non che poi presi da quel noviziato erano e si prodigavano ad aiutare i “tre”. 

Perché poi mi ritorna in questo archivio di memorie “scervellate” poiché il miracolo si è ripetuto, e stando alle statistiche, orami penso, si possa ciclicamente ripetere. Mi riferisco questa volta non al mio Supermercato, ne nemmeno quei invalidi che erano per una male espressione del referto medico, erano alla guida dei loro mezzi ( automobili motorini etc etc. )  ma alla più conosciuta atleta paralimpica atleta professionista, nota alle cronache e non poco come S P E R A N Z A per chi oggi è ancora rimasto a sedere, pronto a scattare sull’attenti al primo scoppio della pistola dello starter. Visto che ha poi vinto medaglie su medaglie  in diversi campionati mondiali per disabili.  

 INVALIDA IMMAGINARIA - Cos’è successo? Facciamo un passo indietro: il 20 novembre del 2010 - 13 anni dopo un intervento chirurgico alla caviglia andato male - Monique van der Vorst aveva scritto questa frase sulla sua pagina internet: «Posso di nuovo camminare!!!». Qualche settimana più tardi, il 6 gennaio 2011, sul suo sito web si leggeva che van der Vorst era «ritornata a stare di nuovo in piedi avevano fatto il giro del mondo. Di lì a poco van der Vorst firma un contratto da professionista per il team olandese Rabobank e rilascia interviste a giornali e tv. Ciononostante, dal punto di vista dei medici il suo caso restava «un mistero più unico che raro».

OGGI- I dubbi, però, si infittiscono: diversi colleghi, ex allenatori e residenti della sua città natale a Gouda, sostengono infatti di aver visto l'olandese camminare già prima della sua autoproclamata «guarigione miracolosa». Addirittura, dopo la serata di gala che l’aveva eletta «sportiva disabile dell’anno» in Olanda (nel 2009), alcuni testimoni si erano meravigliati nel vederla caricare in macchina la sua carrozzina e camminare nel parcheggio senza nessun aiuto. «Non ho mentito, mi sono solo espressa male», ha raccontato ora la 27enne ai media olandesi. «Oggi come oggi posso dire che era sbagliato ciò che ho detto». La sua giustificazione: i problemi non sarebbero stati al midollo spinale…  non sarebbero stati al midollo spinale ma nella testa!!

L’essere Umano non mente !!
Si esprime solo male, ecco tutto …




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