Si esprime solo male, ecco tutto …
Sia mai che si offenda la sensibilità dell’Essere Umano, le
più comuni delle considerazioni si devono sono a cagione ridefinite, una volta
che le si scopre con tanto di biasimo una “Bassezza” che definire Umano è pressoché
immorale.
C’è da precisare che nel caso, l’essere Umano non è capace
di mentire, fatto dovuto da quei miracoli, ho quelle ragioni, che ha dalla sua la Scienza, oggi giorno ci aiutano
a sperare, si S P E R A R E.
Perché l’essere Umano Mente ? E ha chi poi ? Ma se mai, il
fatto che mente è condizionato ora si è scoperto,è alla sua capacità di esprimersi. Qui mi
dovrei ritrovare anche io, non che se mai ripetente impertinente e
assolutisticamente oramai veterano di una “classe” che non abbandono, e la rimpinguo.. con vigore e credo! Ecco,
dovrei partire dal concetto primo, che mentire non esista, e non ha una
teologia, suppletiva al bisogno, mmmm bisogno …. Escatologico, bisogno di
fuggire da una realtà dei fatti determinatesi, con gli eventi stessi in
successione al definito,oggi escatologica necessità che ho, aggiuntivo di ; non
di nascondere il Fatto, NO !! .. Ma se mai altresì, di considerarlo come
ravvisato, in male modo interpretativo.
Ossia, ora che se ne dica, poi …. Ad Amore del valore
interiore non che del credo patriottico, se mai della riconosciuta entità
globale Umana ( non so se mettere qui l’inno dell’internazionale L’inno alla gioia per ritrovata entità non più soggettiva ma collettiva.
Si mi esprimo male, ecco tutto … insomma vedendo e sentendo
e non che potendo avere i cinque sensi tutti in ottima funzione dovrei essere
un miracolato. E lo sono!! Ma dove è la bassezza che tanto fa indignare questo
Umano ligio e se pieno di valore
umanitario, pronto a fare del volontariato con tanto di segno indicativo della
sua lealtà e patriotticità. “?”
Si sa per certo per nascondere la polvere, vista li per li
per essere poi scoperta, occasione vuole, la nascondiamo sotto “il tappeto”
appena ce ne se presenti la circostanza. Ora se mai poi, visto la continua
scoperta tecnologica, e se non che, contrapposta a quella che è e suddivide il
popolo del mondo tra Atei e Credenti,fra i pro e i contro la guerra non avrà
mai fine.
Ma allora una zona di “demarcazione” v’è visto che poi si
Grida al miracolo, come si urla allo scandalo! Penso che ci sia poi, come ci
riportano le cronache, per chi è devoto,e per chi è solo civilista. Allora la
condizione di avere una zona franca è quella panacea che ci fa determinare una “visione
franca” dove trovare per le opposte fazioni, di “Creduloni” e “Astuti” cioè tra gli “allochi”
e i “furbi” detti svegli….
Arrivo al punto se vi riesco, non certo per me è facile sono
della categoria dei Allocchi con ascendente credulone. Ma non voglio biasimo,
la mia sofferenza è tale da farmi vedere come lo è per lo più che c’è di peggio
di quello di cui mi possa lamentare nella mia soggettività.
Ero al supermarket della
mia zona, dico zona poiché nelle piccole “entità” rurali come frazioni di città
metropoli megalitiche, sperdute e lontane da quella che è definita regione ad
alto sviluppo, vedere quello che vuoi per natura della vita ho si dica “scherzo
del destino” ha fatto sedere un Essere Umano in una “carrozzina” a vita, non è
bello, e certo suscita commozione e rispetto. Qui il concetto civilistico, ora
a questa materia prima immettiamo altro “zucchero”. Il rispetto che si ha, è un
valore, qui concordo con questo primo periodo, ma se poi per dire io non sia e
non lo sono affatto uno sveglio e furbo, dovrei incominciare,… meglio, mi appunto, da solo la medaglia di
credulone/allocco.
Molto a mio avviso più la meritato, visto poi come finì quel
episodio di quello, ed è Vero a
momenti lo “linciavo” !!! Vidi che si alzava dalla carrozzina, e con tanto di
maestria rimise la propria sedia regale nel porta bagagli nemmeno poi aiutato
da quei due scagnozzi di complici che avevano con tanto di cautela accompagnato
il para??!!?? All’interno del supermarket facendolo percorrere tutte le corsie
del locale aiutandolo dove egli non poteva arrivare a prendere le vettovaglie
necessarie, sotto lo sguardo compassionevole degli astanti, non che poi presi
da quel noviziato erano e si prodigavano ad aiutare i “tre”.
Perché poi mi ritorna in questo archivio di memorie “scervellate”
poiché il miracolo si è ripetuto, e stando alle statistiche, orami penso, si
possa ciclicamente ripetere. Mi riferisco questa volta non al mio Supermercato,
ne nemmeno quei invalidi che erano per una male espressione del referto medico,
erano alla guida dei loro mezzi ( automobili motorini etc etc. ) ma alla più conosciuta atleta paralimpica atleta
professionista, nota alle cronache e non poco come S P E R A N Z A per chi oggi
è ancora rimasto a sedere, pronto a scattare sull’attenti al primo scoppio
della pistola dello starter. Visto che ha poi vinto medaglie su medaglie in diversi campionati mondiali per disabili.
INVALIDA
IMMAGINARIA - Cos’è successo?
Facciamo un passo indietro: il 20 novembre del 2010 - 13 anni dopo un
intervento chirurgico alla caviglia andato male - Monique van der Vorst aveva
scritto questa frase sulla sua pagina internet: «Posso di nuovo camminare!!!».
Qualche settimana più tardi, il 6 gennaio 2011, sul suo sito web si leggeva che
van der Vorst era «ritornata a stare di nuovo in piedi avevano fatto il giro
del mondo. Di lì a poco van der Vorst firma un contratto da professionista per
il team olandese Rabobank e rilascia interviste a giornali e tv. Ciononostante,
dal punto di vista dei medici il suo caso restava «un mistero più unico che
raro».
OGGI- I dubbi, però, si infittiscono: diversi colleghi, ex allenatori e residenti della sua città natale a Gouda, sostengono infatti di aver visto l'olandese camminare già prima della sua autoproclamata «guarigione miracolosa». Addirittura, dopo la serata di gala che l’aveva eletta «sportiva disabile dell’anno» in Olanda (nel 2009), alcuni testimoni si erano meravigliati nel vederla caricare in macchina la sua carrozzina e camminare nel parcheggio senza nessun aiuto. «Non ho mentito, mi sono solo espressa male», ha raccontato ora la 27enne ai media olandesi. «Oggi come oggi posso dire che era sbagliato ciò che ho detto». La sua giustificazione: i problemi non sarebbero stati al midollo spinale… non sarebbero stati al midollo spinale ma nella testa!!
OGGI- I dubbi, però, si infittiscono: diversi colleghi, ex allenatori e residenti della sua città natale a Gouda, sostengono infatti di aver visto l'olandese camminare già prima della sua autoproclamata «guarigione miracolosa». Addirittura, dopo la serata di gala che l’aveva eletta «sportiva disabile dell’anno» in Olanda (nel 2009), alcuni testimoni si erano meravigliati nel vederla caricare in macchina la sua carrozzina e camminare nel parcheggio senza nessun aiuto. «Non ho mentito, mi sono solo espressa male», ha raccontato ora la 27enne ai media olandesi. «Oggi come oggi posso dire che era sbagliato ciò che ho detto». La sua giustificazione: i problemi non sarebbero stati al midollo spinale… non sarebbero stati al midollo spinale ma nella testa!!
L’essere Umano non mente !!
Si esprime solo male, ecco tutto …
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