sabato 7 aprile 2012

Chi siamo ?


« Mi vendo! La grinta che non hai! In cambio del tuo inferno, ti do due ali sai... » Recita le prime strofe della canzone, perché oggi ancora sussiste questo considerevole provocatorio stato di cose.
 Quello che si ripete oggi, vuoi per provocazione, se essa sia, poi vuoi per fare “soldi” facili come si dice oggi.
Una canzone che ancora potrebbe essere odierna è quella dell’interminabile Renato Zero, era al suo tempo una provocazione che suscitava scandalo, è nome da far emergere dal  “normale” vivere per chi poi sa attirare nel lecito, la sua clientela. Personalmente, sono retrogrado, non riesco per dire, ad andare in un bar e vedere che poi invece di chiedere un caffè, c’è da chiedersi che cosa è, ho se poi si è entrati, involontariamente in un night coffee diurno.
LAURA MAGGI NUDA LA SEXY BARISTA IN COPERTINA
BRESCIA - Aveva promesso che sarebbe finita sulla copertina di Playboy e così è stato. Laura Maggi  la sexy barista, diventata famosa per l'accoglienza "sensuale" nel suo bar di Bagnolo Mella, ha conquistato la copertina del nota rivista tutto al maschile. La sua "sensualità" provocò l'intervento dei vigili dato che nel suo bar arrivavano anche da fuori provincia per vederla lavorare con indosso abiti sexy. Ex impiegata, Laura 8 anni fa si è improvvisata barista. "Onestamente non mi aspettavo tanto calore” - aveva dichiarato all'Agi - Certo, uso molte gonne corte, e per qualche serata, come e' avvenuto a Natale, oso un reggiseno di pelo e sotto magari una minigonna. Ma nulla piu. Sono simpatica, una ragazza alla mano. E poi ho fidelizzato la clientela vendendo i miei calendari a 10 euro. In molti sono diventati amici. Non c'e' altro".

   MICOLE, LA SEXY BARISTA DI PORDENONE
SPOPOLA SUL WEB
PORDENONE - Quando si dice "fare scuola". La sexy Laura Maggi, splendida barista del bresciano che è diventata una vera e propria celebrità dopo la diffusione delle sue foto sul web, ha scatenato, suo malgrado, la caccia alle imitatrici. Ed ecco che i media friulani segnalano un altro caso analogo a Fontanafredda, Pordenone, in un paesino famoso più per lo spumante che per le bariste. Micole Giacomello, proprietaria del Caffè Nuovo, come Laura, serve i suoi clienti con abiti sexy, ed ha anche posato per un calendario. Più che l'erede di Laura, però, Micole, per via dell'età, potrebbe esserne la mamma.

Si sono retrogrado, non mi spiego, e se mai poi lo giustifico ( è un fattore soggettivo, non certo ricattatorio )  non perché si debba usare, le “proprie grazie” fornite dalla natura e se mai dal gesto d’amore dei propri genitori, quanto più poi sorge un altro interrogativo. Fino che si è  maggiorenni, che se ne dica in piena facoltà mentale  che fisica, la cosa può per lo più fare sorridere e se mai incuriosire, senza che si, esuli la risposta; Te andresti in quei bar che fai il “perbenista” ? Direi si, anche se non sono un frequentatore di bar, non che nascondi poi la curiosità di vedere quelle belle grazie, ma qui poi dovrei anche chiarire; andrei non per uno scopo che se ne possa dedurre, ossia restare li e pensando chi sa che, ma se mai, per prendere un caffè, cosa che posso nel caso in qual che sia bar della zona. Personalmente non mi attira quelle provocazioni, e posso dire che sono anche belle e ammiccanti. Lolite “sdoganate” . Resto nel mio pensiero personale, però; meglio vedere e se mai fare pensieri con la propria compagna, nel chiuso della propria alcova, che comunque restare li a pomparsi il cervello con quello che resta un sognare senza ragione.
Il mondo cambia come il costume, poi…. così prendo appunti di quello che mi sfugge, per restare in tema, oggi lo si permette anche in tenera età
VENUS, BAMBOLINA IN CARNE ED OSSA. A 15 ANNI È UNA STAR SUL WEB
LONDRA - Innaturalmente bionda, con grandi occhi e ciglia lunghissime. Venus Palermo è una ragazzina di 15 anni che incarna alla perfezione il fenomeno delle "living doll", bambole in carne e ossa dall'aspetto talmente plastico da trarre in inganno chi si imbatte nelle loro foto. In rete è conosciuta come Venus Angelic grazie a un canale Youtube dove condivide video tutorial in cui spiega come fare a diventare come lei, come una bambola.
COME UNA BAMBOLA La mania di Venus, da sempre appassionata di manga, è esplosa dopo un viaggio in Giappone, dove da tempo le adolescenti hanno imparato a vestirsi come le eroine dei fumetti. Ma lei è inglese, e a sentire la madre ha sempre adorato i fronzoli. Infatti la signora Palermo non trova niente di strano: "Io sarei terrorizzata se mia figlia tornasse a casa incinta, drogata o ubriaca. Lei è solo una ragazzina innocente a cui piacciono nastri e merletti"ALLARME Nonostante la signora Palermo non sia preoccupata, però, dal British & CBT Counselling Service arriva un monito: "Dare troppo valore all'aspetto fisico, specialmente in giovane età, può portare col tempo a disturbi comportamentali".

Questo archivio via facendo annovera altri temi impossibili di una visione ( la mia ) distorta di questo vivere stranezze se mai proprie e vere malattie come il picacismo ( malattia che induce il soggetto a ingerire e ingurgitare ogni cosa che sia a portata del suo “Appetito” ) Appetiti particolari, quelli Umani, come si vede nelle cronache dei Tg, ho si legge nei vari giornali, come se ne dica allora debbo annoverare anche questa che con i Bar potrebbe essere un “richiamo economico”
 LONDRA - Lei si chiama Shannon, vive a Middlesbrough ed ha una stranissima dipendenza. Non le piace la Nutella, né la Coca Cola, né i dolci, ma la benzina. Sì, avete letto bene: Shannon, per uno strano senso dell'orrido, ama il sapore del carburante, tanto da berne una dozzina di cucchiai al giorno. La sua storia è stata raccontata dalla trasmissione My Strange Addiction, in onda sulla rete via cavo statunitense TLC. "Bere il carburante è doloroso, mi brucia la gola, ma anche se mi fa male, mi fa sentire bene", dice Shannon, probabilmente inconsapevole dei seri danni che la sua abitudine potrebbe provocarle, al sistema nervoso, al cuore, al fegato e ai reni. E anche alle sue tasche, dato il prezzo dei carburanti ormai alle stelle.
Ma la lista certo non finisce così poiché anche se non ammettiamo di frequentare bar e affini per comprarci la tecnologia ci viene d’aiuto per restare al passo con chi è “furbo” e sveglio possiamo prendere in considerazione di “vendere” si di vendere ….
CINA, A 17 ANNI VENDE UN RENE PER COMPRARE L'IPHONE E L'IPAD
PECHINO - Nel sud della Cina un adolescente ha venduto un proprio rene per acquistare un iPhone e un iPad. Cinque persone sono stare arrestate. Tra queste, anche il chirurgo che lo scorso aprile aveva effettuato l'intervento per la rimozione del rene. L'agenzia Xinhua riferisce che la banda avrebbe ricevuto per il trapianto circa 35mila dollari. Il ragazzo, un 17enne identificato solamente con il nome di Wang, sarebbe invece stato ricompensato con 3mila dollari. Secondo le autorità che stanno investigando il caso, il ragazzo, che sarebbe stato avvicinato dalla banda attraverso una chat online, soffre ora di seri problemi renali a seguito dell'operazione alla quale si è sottoposto. A scoprire quanto era accaduto è stata la madre, insospettita dai nuovi gadget elettronici acquistati dal figlio che incalzato dalle domande ha confessato il modo con il quale aveva ottenuto i soldi.

Ma in fondo ci resta quella educazione che ci impartiva alle elementari “ le maestrine” …. Spero …
MICHELA ROTH, SEXY MAESTRA: "POLIZIOTTI
MI HANNO FILMATA DI NASCOSTO"
BOLOGNA -  Era con i bambini nel cortile dell'asilo dove lavora, quando Michela Roth si è accorta che da una finestra di un palazzo di fronte due persone la stavano riprendendo con una videocamera. Prima ha chiamato i carabinieri, poi ha presentato un esposto alla sezione di polizia di stato della Procura, spiegando che i militari avevano verificato che si trattata di due agenti della municipale in borghese. Protagonista della vicenda è la 'maestra modella di Castello di Serravalle, nel Bolognese. L'insegnante, 38 anni, ha vinto anche la fascia provinciale e regionale di Miss Mamma Italiana e ha partecipato ad altri concorsi di bellezza su Internet. Per questo, alcuni genitori avevano messo in dubbio la sua professionalità, e avevano deciso di ritirare i bimbi da scuola. Per approfondire l'episodio, il procuratore aggiunto Valter Giovannini ha aperto un fascicolo su fatti che non costituiscono, per ora, reato. Secondo l'esposto della maestra, è stata violata la propria privacy e quella dei bambini. Nei giorni scorsi, quando il fatto era stato riferito dal Resto del Carlino, il comandante della polizia municipale del Comune aveva spiegato che i vigili erano lì per fare accertamenti di tipo amministrativo sulla scuola.


 Chi siamo ?

Nessun commento:

Posta un commento