giovedì 12 aprile 2012

Premi il tasto il dramma è servito


L’amore malato? Non c’è da stupirsi di quello che è oramai uno strumento e non più di quello che era e non è più, al giorno d’oggi visto come un valore, un sentimento.
Perché ci si ammala, specie poi se si crede che è il sentimento quello che ci predomina che ci fa andare avanti, quel perché a cui teniamo e lottiamo con tutte le forze a disposizione. Ma è una malattia innamorarsi ? Come quella che è oggi l?amore per il gioco ?
L’amore è così ?  Lo vedo, come detto oggi  con l’artificio, quel l’amore, si certo  è bellissimo è sentimento passione è poi quella ricerca/appoggio a cui puoi contare nella tua vita, eppure quando si ammala cosa diviene, e perché ? si ammala ?
L’Amore malato, è la brutta copia di quello lustro e fatto di avvenute promesse. Che cosa lo fa poi vivere? Penso innanzi tutto sia solo una scelta, e qui non ci si scosta di un unghia, ma essa è quella che ci graffia se arriva alla meta prefissa… ma se poi sia un bisogno ?  Negli appunti che mi trascrivo, c’è sempre quel bisogno, oggi nelle vesti di Venere, ieri era solo in quelle di Marte. Il Bisogno, è come dire che si è assuefatti ? Ossia si è dipendenti, penso proprio di si che lo siamo, che nel caso è una considerevole fonte sia di mal sanità, soggettiva, come lo è nella società. Perché l’amore diventa malato, allora?  Rispondere, non è affatto facile, ma se mai è deduttivo, ossia ci sono “cause e moventi” se per così dire siamo spinti a mentire persino a noi stessi. Mi ravvedo in quel che sarebbe fare “L’avvocato del Diavolo” un ruolo non certo marginale visto che sono poi il difensore della parte che ha da offendere. Vediamo cosa ne traggo visto che combatto con il mio stesso incedere il bisogno alla sbarra è l’amore malato, nella altra parte, c’è l’offesa, oggi, anche lesa.
SIMULA UNA RAPINA PER MANTENERE I VIZI
DEL GIGOLÒ: LA CONFESSIONE DÌ UNA 40ENNE
TREVISO - Avere un amante, specialmente se si tratta di un gigolò, può essere molto costoso. Lo sa bene una quarantenne di Paese che per accontentare i vizi dell'uomo per cui ha perso la testa è arrivata a inscenare una rapina per giustificare con il marito la mancanza di denaro dalla cassa del loro negozio.
La signora, che da tempo porta avanti una relazione con un ragazzo più giovane, era riuscita finora a mal celare l'infedeltà, ma dopo la rapina inventata non ha potuto far altro che confessare.
Denunciato il fatto ai Carabinieri, sono emerse quasi subito le incongruenze tra le varie versioni raccontate dalla donna, che è stata anche denunciata per simulazione di reato. 

Vizi, ancora sostanzialmente siamo incarcerati hai vizi ossia tutto verte in quel bisogno malato mal sano malandato e se mai oggi anche stupefacente. Vorrei interrogarmi se prima non c’era questi vizi.. ? Ho sbaglio, prima direi negli anni 20 ? 40 ? …altri tempi ragioni diverse costumi tutt’altro che paragonabili hai gigolò di oggi ? Giusto ?! ….
Mettiamo i puntini non solo per la sospensione del precetto Tradire poiché è palese che lo sia, ma se mai per non mettere su quel altro piatto della bilancia l’eguaglio, peso se poi lo si definisce come peso specifico non certo per quanto poi sia nella oggettiva rilevanza il contrappeso adeguato del tradimento ho del amore malato. Se poi si tradisca e lo si faccia come descritto li sopra è indubbio che si ha diritto alla ragione, ma per me che sono “M A L A T  O” non basta, v’è una causa che lo ha portato che ha portato quella Donna a tradire e mentire poi, così. Per me sussiste oltre al gesto anche un movente, quel bisogno, ossia cosa l’ha spinta a vedere nel Gigolò lo sposo che vede nella sua mente. Un marito costruito con il potere dei soldi, un bisogno di evadere da quello che mai poteva ottenere dal proprio partner. Questo accade solitamente al essere maschile che per lo più è attratto dal gamete opposto ragionando solo con un cervello procrastinato al coito istintivo, ma quella è un’altra storia. Oggi è la donna che è malata? Ho è malato l’amore?
Dovrei a questo punto mettere la mia carta Jolly  …
ROMA, 25ENNE RINCHIUSA IN CASA DAL MARITO
E DAI SUOCERI: "MI CONTRINGEVANO A RUBARE"
ROMATrattata come un oggetto di proprietà, segregata nel prefabbricato dove viveva con il compagno e con i suoceri, picchiata continuamente e costretta a rubare: una giovane donna italiana è stata liberata dall'incubo dai Carabinieri della Tenenza di Guidonia. La vittima è stata arrestata tre volte nell'ultimo anno per taccheggio, ma gli uomini dell'Arma l'ultima volta si sono accorti che alle spalle della donna c'era ben altro che la decisione di vivere di espedienti. I Carabinieri hanno deciso così di approfondire ed hanno scoperto che la 25enne, madre di due bambini di 8 e 20 mesi, viveva in uno stato di assoluto assoggettamento al suo compagno ed ai suoceri. Già dal 2008, subito dopo il fidanzamento, le era stato fatto divieto assoluto di vedere la propria famiglia, tanto che la madre, quando ha cercato di andarla a trovare, è stata malmenata e cacciata dal 'generò. Per intimorirla e costringerla a commettere i furti, i suoi aguzzini minacciavano di fare del male ai suoi cari e paventavano ancor più gravi conseguenze se lei avesse denunciato la drammatica situazione alle autorità. I Carabinieri della Tenenza di Guidonia hanno trovato tutti gli elementi investigativi che sono serviti poi all'autorità giudiziaria per emettere un ordine di custodia cautelare in carcere per i tre aguzzini. Così padre, madre e figlio sono stati arrestati per maltrattamenti, sequestro di persona e minacce aggravate e continuate e sono stati tradotti presso il loro domicilio in regime degli arresti domiciliari. La giovane donna con i suoi due piccoli tesori è stata portata in un luogo sicuro.

Dunque il malanno c’è se c’è il malato !? Ovvia la risposta, ci si innamora di un “Ideale” … non di una persona, non di quel amore incarnato, non penso che sia poi Amore con la A maiuscola se poi succede come sovente avviene, ci si innamora solo di se stessi, concedendo all’altro quel che è una offerta che non può rifiutare la vittima e il carnefice, allora. Come risposta cinica ci sarebbe a 360° ossia, ci si Innamora solo per un concetto di profitto e se mai di futuro consolidato, accettato da entrambe le parti. Il gioco sottile del prendere e lasciare della carota e il bastone…. Tutto li allora..!
L’innamoramento, e via l’amore è solo un gioco, un profitto un investimento … e quanto oggi offra la società a scopo di lucro mascherandolo con la sottile offerta della solidarietà --- che parolaccia .. una parolaccia … pesante la solidarietà quella sostanza raffinata dallo stesso amore per il prossimo! Diciamolo in una maniera spicciola, amiamo a peso e se mai a profitto …. Do ut des ? haah che confusione, l’amore ridotto come un alimento a consumo inscatolato con tanto di etichetta di data e scadenza. Perché lo è lo era negli anni 20 ho 40 per dire lo è oggi che viaggia con le fibre ottiche ho solo senza fili !!!  
Penso tutt’ora che il dramma dell’amare/amore la malattia umana, sia uno spettacolo almeno per me che mi soffermo ancora a giustificare l’amore anche se malato, che mi ostino a comperare scatoloni di fazzoletti per asciugare quelle lacrime di sentimento … perché ? …Perché son solo malato ! Uno spettacolo che non voglio perdere.
 "PREMI IL TASTO, IL DRAMMA È SERVITO":
LO SPOT DELLA TV BELGA
AARSCHOT (BELGIO) - Da qualche parte in Belgio, nella piazza di un villaggio dove non succede mai niente, viene posto un pulsante rosso con una freccia che lo indica e recita: "premere per un dramma". I cittadini insospettiti girano alla larga dal pulsante, fino a quando un coraggioso uomo in bicicletta decide di schiacciare il fatidico tasto. Irrompe un'ambulanza da una stradina, con i barellieri che portano via un uomo, facendolo cadere più volte. Un ragazzo in bicicletta viene colpito dall'apertura di uno sportello, mentre sopraggiungono polizia e altri personaggi armati. Dopo attimi di delirio, i personaggi scompaiono, fino al comparire di uno striscione con su scritto "La tua dose quotidiana di drammi". Si tratta infatti dell'originale spot della Telenet, ideato per lanciare il nuovo canale, tutto a base di azione.  ( clika qui )



6 commenti:

  1. mmmmmm
    a l amur l amur......qui ci vorrebbe un dizionario d infinite pagine di vita,scritte da migliaia di persone ognuno ke lo racconta e lo spiegha a suo modo,a suo piacimento e soprattutto x esperienza.
    vedi tu ke salterebbe fuori ,ki la vuole cotta e ki la vuole cruda ,ki lo vede roseo e ki lo vede nero, ki vorrebbe sentirne il profumo e ki sente l amaro in bokka .....l amore x quel ke mi riguarda e solo un aggettivo nn si puo spiegare ...forse si potrebbe capire ,ma nn e facile ,a forza di provarci io sono diventata matta ,..... e poi dimmi ....a ke senve kiederselo ,nn ci sara mai nessuno ke potra risponderti
    ciao curu

    RispondiElimina
    Risposte
    1. …. Un aggettivo …. Pensi sia solo un aggettivo ? Ho solo quel apostrofo ? … e poi mi chiedi a che serva chiederlo ? … Ho pensato sempre che per ogni cosa l’umano ha una spiegazione, mmmm giusto ? Spero, visto che, se non la ha comunque, gli mette un nome ecco … un nome ossia, anche se non trova la spiegazione e ma male in “cuore” ha sempre un nome per ogni cosa fatto o che sia azione. Un nome motivato dal suo incedere dal suo valorizzare, dal suo … inesorabile bisogno!
      L’amore è un bisogno una parte buona della vita, se così si può dire se la si vuole vedere vuoi che diventi malata come descritto nel post ( fatto appositamente contorto per fare emergere quello che sempre si scansa e si mette sotto il tallone per non farlo vedere ) allora è quella parte del bisogno che è sempre nella branca del vivere/ bisogno… ma anche nel “opportunismo” … Cara Anonimo…
      Amare è possibile Amare è Vita !! anche malata ma vita comunque …
      Aspetto con impazienza la tua risposta .. un caro saluto
      Lìon

      Elimina
  2. si per me l amore e un aggettivo ,con o senza apostrofo.
    l amore e vita?c e ki x amore ha rinunciato al proprio vivere.....
    questo tu lo kiami..... "amore" ....ke ne dici di cambiargli nome?tu ke nome daresti?
    ciao curu
    fiore nero?ahahahahahaahahahah

    RispondiElimina
    Risposte
    1. heeeeeh Fiore Nero …
      L’amore è da sempre vita, anche quello che non si reputa amore ma diventa confino ed lo identifichi come possesso.
      Se devo dire come chiamare l’amore in modo diverso e al rovescio della medaglia; possesso Fiore Nero possesso. No non lo è un aggettivo ne un sostantivo ne un predicato verbale l’amore è solo quello che deve essere puro e innocente come un pargolo indifeso e fragile ma bello splendente giovane negli anni per noi per chi era prima di noi per chi è dopo di noi.
      Non si perde l’amore non si scorda cosa sia amare … è per sempre anche se esso sia possesso sia oppressione sia Malanno …
      Saluti Fiore Nero
      Lìon

      Elimina
  3. a si ....l amore e possesso ....allora nn e amore .....sai io possiedo una makkina ma nn sono innamorata di essa.io lo conosco un amore puro,innocente ,infinito ke nn morira mai ....e quello ke provo x i miei figli.
    l amore come passione va e viene, ormai e diventato cosi facile dire ti amo ......ma come si dimostra?
    certo nn si scordano i ricordi m a amare e sentirsi amata se e passato troppo tempo si dimentica eccome .
    fiore nero come il mio vestito ahahahahahahah
    ciao curu

    RispondiElimina
  4. Fiore Nero…
    Ho detto che L’amore è anche odio possesso, appositamente, ma non è una macchina come te mi insegni non si può dominare l’amore come lo si può solo cercare di opprimerlo lo si può sottomettere … provandoci .. magari …
    Come te mi insegni, ancora … l’amore esiste anche per i propri figli per la prole esatto ! Se fosse solo il ti amo una parola invece di essere una prova poiché lo deve essere una prova ogni istante da dare a chi ti è affianco senza mai stancarsi. Il tempo non è che una scusa da mettere per separare la coscienza dal volere amare, un vestito stretto troppo… da diventare inservibile; eppure anche se non lo puoi indossare, conservi in te quel che ti ha regalato …
    Fiore Nero…
    Sentirsi non amato/a non fa dimenticare l’amore … Un sentito grazie per le riflessioni che sono apparse nel tread anche se poi è scritto appositamente come amore malato il post e come lo sono tutti i tread nel archivio della mia coscienza
    Lion.

    RispondiElimina